FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] Val Tidone, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 195-213; P. Castignoli, L'alleanza tra Carlod'Angiò e Piacenza e la nuova costituzione del Comune, in Boll. stor. piacentino, LXX (1974), pp. 1-38; P. Racine, Plaisance du à Xe ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] ben accolta, ma non sortì alcun esito concreto e l'esilio per i fuorusciti fiorentini. durò fino al 1266, quando sul campo di battaglia di Benevento Carlod'Angiò pose fine al dominio svevo. È presumibile che in quello scontro campale anche il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] , il F. versò in questi mesi non solo grosse somme per l'assedio di Lucera, ma spedì anche 800 once d'oro al genero di Carlod'Angiò, Roberto di Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso prestito. Il 2 ott. 1269 Elia di Gesualdo subentrò al ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] "conservatore e protettore" della città, il duca Gualtieri di Brienne che i Fiorentini ricordavano come uno dei migliori collaboratori di Carlod'Angiò duca di Calabria durante la sua signoria nel 1326-27. Quando poi, l'8 sett. 1342, i partigiani del ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] della famiglia e col ramo di suo fratello Gherardo, si era avvicinato a Giovanni Visconti; la pace tra Pisa da un lato, Carlod'Angiò e poi i Comuni guelfi toscani dall'altro (aprile-maggio 1270) aveva dato l'avvio alle più aspre lotte civili in Pisa ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] città, tra cui Milano e Cremona). Un nuovo fiorire di signorie, dopo il 1265, fu dovuto alle guerre combattute da Carlod’Angiò per conquistare il regno di Sicilia, e in seguito alle spedizioni in Italia degli imperatori tedeschi, Enrico VII nel 1310 ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] . L'anno successivo, la discesa di Corradino di Svevia rinvigorì le speranze dei Pisani, ghibellini, contro Carlod'Angiò. Il D. seguì, con altri pisani, il principe svevo nella sua avventura meridionale; con lui fu catturato dopo la battaglia di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag. 1272 Carlod'Angiò, da Monteforte Irpino, provvide a nominare il nobile salernitano Giovanni Mansella, come suo successore pro tempore; perciò la data di ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] fece precipitare la sua decisione e il F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlod'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] , ma i nomi dei congiurati sono pure noti grazie a due documenti posteriori: un Libellum de inquisitione del tempo di Carlod'Angiò, e le 'restituzioni' papali agli antichi sostenitori guelfi del Regno avvenute dopo la caduta degli Svevi. Il quadro ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...