DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] ., sempre come alleato del Comune. Anche dopo la morte del re Manfredi e la vittoria di Carlod'Angiò a Benevento, il D. era rimasto fedele alla parte imperiale e, quando nel 1267 Corradino di Svevia scese in Italia per rivendicare i suoi diritti sui ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] ancora fortissima a Piacenza e a Parma. Il capovolgimento delle fortune del marchese avvenne con la discesa in Italia dell'esercito di Carlod'Angiò, che si avvalse del decisivo appoggio del marchese del Monferrato, dei della Torre e del marchese ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...]
A San Godenzo nell'aprile del 1302 il G. con i fratelli Gualtieri, Ruggero e Tancredi inviò messi a re Carlod'Angiò per confermare gli accordi di pace. Sempre a San Godenzo partecipò molto probabilmente anche al convegno del giugno 1302 degli esuli ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] e Milazzo noto fin dall'epoca musulmana, e l'anno successivo assumeva l'incarico di vicarius Urbis, cioè di diretto rappresentante di Carlod'Angiò a Roma (ibid., X, doc. 278, p. 76; XI, doc. 241, p. 139). Aquesta l'ultima notizia che ci è pervenuta ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] si può anche dedurre dal fatto che aveva tra i suoi clienti, oltre allo stesso Carlod'Angiò, anche la famiglia La Tour du Pin, signora del Delfinato, e Giacomo II d'Aragona.
Si ignora quale sia stata la formazione del G.: gli unici fatti certi ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] . fu nominato panettiere del Regno di Francia.
Le notizie biografiche, relative al B. diventano più frequenti a partire dalla discesa di Carlod'Angiò in Italia nel 1265. A quel che pare, già in quell'anno (ad ogni modo non più tardi dell'inizio dell ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...]
Nel settembre del 1268 troviamo il C. a Roma insieme con Rinaldo da Piacenza, altro uomo di fiducia di Carlod'Angiò. Con l'aiuto del cardinal prete Annibaldo, camerlengo pontificio, cercarono di procurare prestiti presso banchieri e mercanti per il ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] ;II,ibid. 1881, pp. 381 s.; O.Cartelfieri, Peter von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, p.115;F. Carabellese, Carlod'Angiò nei suoi rapporti politici e commerc. con Venezia e l'Oriente,Bari 1911, p. 60; E. Sthamer, Der Sturz der ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] all'investitura con cui gli fu concessa l'eredità di Riprando d'Arco (10 maggio 1253); e non vi è dubbio che Arco.
Non si hanno ulteriori notizie di S. fino al 1269, quando Carlod'Angiò lo definì "proditor nostri" e gli tolse un terzo del borgo di ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlod'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] esito, di riconquistare Messina: non riuscirono a capovolgere la situazione né i 200 balestrieri inviatigli il 16 giugno da Carlod'Angiò, né la fortunata spedizione nella piana di Milazzo, che il 26 dello stesso mese consentì alle forze angioine di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...