BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di cui godeva (diciassette, dei quali otto in Francia). Una missione di scarso rilievo (presso Carlod'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vespro siciliano ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e soddisfacente per le loro esigenze, fino al punto che, nei patti per l'investitura del Regno tra Urbano IV e Carlod'Angiò, il papa obbligò il futuro sovrano a rifarsi anch'egli a quei bonos usus et consuetudines come norma del suo governo. Più ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di Guglielmo di Puy-Laurens, la cui Historia Albigensium è favorevole ai cattolici e ai re di Francia, ma soprattutto a Carlod'Angiò, e che riprende nella maniera più netta ed esplicita il tema delle due piante: questo tema non gioca però qui a ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] prima di imboccare anche lui la strada del Meridione. A seguito della sconfitta di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlod'Angiò e dopo aver subito un processo fu decapitato a Napoli il 29 ottobre 1268 e in seguito sepolto nella chiesa di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] le quali si conclude la sua vita. Con la caduta di Manfredi l'argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlod'Angiò, con l'avvento del quale la storiografia assumerà un atteggiamento critico, fino alla denigrazione, nei confronti della tradizione ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] A questa data fece pubblicamente ammonire per la prima volta E. per i soprusi perpetrati a Roma. Subito dopo l'arrivo di Carlod'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] confronti del mondo comunale, preparando quella convergenza fra guelfismo e popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlod'Angiò. A quel punto l'appoggio della Chiesa rappresentò per i 'regimi di popolo' un mezzo per tradurre un'egemonia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , Tresor e, probabilmente, Tesoretto. È plausibile che il L. sia rientrato in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlod'Angiò (Davidsohn, II, 2, p. 12).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfi ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] che s'era formata nello stesso 1259. Successo avrà invece il trattato che il suo successore Urbano IV conclude con Carlod'Angiò. Non trovando infatti l'appoggio necessario nelle proprie terre, aumenta l'inclinazione per la Francia. Come risposta, un ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] l'elezione del podestà venne sospesa. Il primo obiettivo dei capitani fu quello di evitare una rottura traumatica con Carlod'Angiò, che poteva in qualunque momento usare contro il nuovo governo il ricatto della chiusura dei mercati meridionali ai ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...