Storico italiano (Napoli 1898 - Roma 1971); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia delle dottrine politiche a Perugia e a Firenze. Ha studiato il pensiero politico italiano del Rinascimento (La politica [...] alla Controriforma, 1934; Utopisti italiani del Cinquecento, 1944). Altre opere: Nazione, Europa, Umanità, 1950; Machiavelli nel Risorgimento, 1953; L'idea di Europa, 1958; Carlo Alfieri e le origini della scuola fiorentina di scienze sociali, 1963. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] più sostanziale e serio» come quelle di Croce, Arrigo Solmi, Luigi Salvatorelli, le interpretazioni di Curzio Malaparte e CarloCurcio. Un altro gruppo importante è costituito dai libri di Gaetano Mosca, Pasquale Turiello, Luigi Zini, Giorgio Arcoleo ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. di alcuni imputati (tra cui Maurizio Ferrari, Renato Curcio, Prospero Gallinari e Alberto Franceschini) che rifiutavano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] risultati anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da nel cantiere del Laterano, ibid., pp. 401-12.
G. Curcio, "Nisi celeriter repareretur totaliter est ruitura". Notazioni su struttura urbana ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, 1969.
Coudenhove-Kalergi, R., An idea conquers the world, London 1953.
Curcio, C., Europa: storia di un'idea, Firenze 1958.
Dehio, L., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Europa nel secolo XIX, 1° vol., a cura di D. Donati, F. Carli, Padova 1925, pp. 323-401.
La dittatura fascista in Italia, New York Gaetano Salvemini, Potenza 2011.
Su Paolo Treves:
C. Curcio, Paolo Treves tra ragion di Stato e Restaurazione, «Rivista ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] "negli averi e nella personanel gennaio del 1380. Quando Carlo decise di scendere al sud per tentare la conquista del norm. sup. di Pisa, XXIII (1912), pp. 48 s.; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913 ...
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Garofalo, Lea. – Testimone di giustizia e vittima della 'ndrangheta (Petilia Policastro, Crotone, 1974 – Milano 2009). Donna coraggiosa e indipendente ha denunciato i crimini e gli illeciti della sua famiglia [...] testimonianza della figlia della vittima Denise, nel 2014 si è concluso in via definitiva con l'ergastolo per Carlo e Vito Cosco, Rosario Curcio e Massimo Sabatino, 25 anni di reclusione per Carmine Venturino e l’assoluzione per non aver commesso il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gennaio 1588 S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma e nuovi documenti e libri contabili delle fabbriche, a cura di S. Curcio-M. Piacentini, ivi 1989; M.M. Cárcel Ortí-V. ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] È ad esempio possibile constatare che già all'epoca di Carlo Magno e del giuramento di Strasburgo (842) cominciarono ad affermarsi , N.J., 1994 (tr. it.: Etnonazionalismo, Bari 1995).
Curcio, C., Nazione e autodecisione dei popoli, Milano 1977.
Dann, ...
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