CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] Antonelli, Augusto Salimbeni, Cesare Nerazzini e Carlo Starabba di Rudinì, approfittò della sua conoscenza , in Nuova Antol., 16 ott. 1934, pp. 601-612; C. ContiRossini, Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935 ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] che fu premessa, invece di quella di G. Rossini, a una rappresentazione del Barbiere di Siviglia al . Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e le opere migliori dopo il Don Carlo) e una "regressiva" o ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] anni i suoi studi con G. Furno, C. Conti, G. Tritto e N. Zingarelli. Appartengono a questo e Salvini, e nel 1826, al S. Carlo, la seconda, Bianca e Fernando. Nel 1827 maggiori artisti e poeti (tra i quali G. Rossini e H. Heine). A Puteaux (1834), con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] laureò nel 1905 con una tesi su Carlo Gozzi. Vienna l'avrebbe di nuovo stabilmente cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era pure consapevole che, se la giudiziarie del D. è dedicato il volumetto di G. Rossini, D. e il fascismo, Roma 1974; si veda ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ed era in onore di Gioacchino Rossini. Su questo stesso piano si pone Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui e mi pare di starci sì bene, che conto di rimanervi fino almeno all'approssimare dell'inverno" ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] gruppo e la predilezione per Rossini). Penelope era la fidanzata di espressamente come suoi condiscepoli); e inoltre C. Conti, destinato di li a poco a farsi un L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Il padre, direttore di filande (Conti a Pusiano, poi Riva a salvare la diocesi di s. Ambrogio e s. Carlo "dall'inquinamento filosofico di una scuola che fa Milano 1961, pp. 325-88.
G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] come riferiscono molti biografi che non tennero conto della data di nascita del figlio 25 gennaio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, nel corso della quale D. C., Aversa 1949; Stendhal [H. Beyle], Rossini, a cura di B. Ravel, Milano 1949, passim; ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] in casa di un artigiano, tale Carlo Bellaudi lavorante di piume, e avesse . 1833 con La gazza ladra di Rossini. La nuova impresa (circa 150.000 444-614; R. M. Cossar, L. D. ospite del conte Torriano a Gorizia, in La Porta orientale, XVI (1946), pp. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di quell'anno sposò Maria Conti, vedova del conte Giulio Pichi, nata intorno s'entusiasmò per le poesie di Carlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con espresse giudizi su melodrammi di Verdi e di Rossini, tragedie di Shakespeare, commedie di Scribe (cfr ...
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