BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] dalle insidie di Cosimo de' Medici. Dopo l'abdicazione di Carlo V, il B. si recò alla corte di Filippo II R. Cessi,II,Roma 1958, pp. 166-168; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini,Venezia-Roma 1958, p. 6; Nunziature di Venezia,VIII,a cura di A. Stella, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] attirato dalle figure dei riformatori religiosi, come Gaspare Contarini, e degli eretici attivi nel Veneto nel secolo 1918, Milano 1953, pp. 315 s.; S. Cella, G. D. storico di Carlo V, in Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Correnti ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] fu eletto doge il 25 marzo 1280, succedendo a Iacopo Contarini, sotto il cui governo Venezia era stata impegnata in numerosi con la Curia a progettare, per il 1283, insieme con Carlo d'Angiò e re Filippo di Francia una spedizione, definita crociata ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] 1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. Pole, I. Sadoleto), per poi di Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] utilizzate nella terza San Marco, costruita da Domenico Contarini. Fervorosa continuazione delle antiche tradizioni si osserva a Veneto sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Giberti e, come si vedrà, con lo stesso Contarini, non episodiche furono le sue relazioni anche col , pp. 247-66.
Id., La question de Sienne et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), "Revue Bénédictine", 22, 1905, pp. 15-49, 206- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] guerra tra Siena e Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia e Milano del 1438-41 di , da Roberto Cessi a Franco Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di Ratisbona ma, nonostante l'impegno del legato Gaspare Contarini, fallì il suo obiettivo. Ciò non portò comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] più significativi esponenti proprio in studiosi come il lombardo Carlo Cattaneo e il siciliano Michele Amari, in cui la con evidente empatia a quegli ecclesiastici (come Gaspare Contarini, Jacopo Sadoleto e Reginald Pole) che avevano ricercato ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la politica di conciliazione del cardinale Gaspare Contarini, prevalse però la decisione di opporsi alla pace, siglata dal trattato di Barcellona per quanto riguardava i rapporti tra Carlo V e il papa, e dalla pace di Cambrai stipulata invece con il ...
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