PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] 1542 e fino alla morte, subentrò a Gasparo Contarini come cardinale protettore della S. Casa di Loreto, accaduto nell’agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca. Il solido legame di stima che quelle scelte palesavano ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] riforma della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G. fu impegnato nella preparazione della facevano parte tra gli altri i cardinali Lorenzo Campeggi, Simonetta, Contarini, Carafa e Pole. In quel momento la sede sembrava poter ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] al quale non sarà certo rimasto estraneo il gusto di Carlo Carlone, attivo nell'ospedale di Bergamo solo qualche anno prima stesso periodo dipingeva col D. nei palazzi Belloni e Contarini a Venezia: si tratta dell'antiporta erroneamente datata 1760 ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] , il quale tra l'altro fin dal 1580 chiedeva al Contarini un codice di Pappo, a curare materialmente l'edizione di nel 1589, mentre un'altra a Bologna nel 1660 da parte di Carlo Manolessius.
Tranne Apollonio (Pistorii 1696) ed Euclide (Londini 1620 e ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 la lotta contro il Turco. Nella prefazione alla storia del Contarini aveva svolto il concetto che la virtù è assente dalle reggie ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] trattenne per nove mesi a Venezia, ospite della famiglia Contarini, che l'aveva assunto come precettore dei figli. quali frequentava le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo di Borbone re di Napoli, B. Tanucci, anche lui ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] nel 1339 al termine della guerra con gli Scaligeri. Vennero in seguito inviati come ambasciatori a Carlo IV i procuratori Paolo Loredan, Andrea Contarini e Lorenzo Celsi, che tornarono senza aver nulla ottenuto. La Repubblica ricorse perciò ad una ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] 1616, il 22 il B. era già a Torino, cordialmente accolto da Carlo Emanuele I, al quale, due anni prima, dall'Aia aveva fornito notizie (1956), pp. 571 n. 2, 590 n. 1; Id.,Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 134 n. 3, 233; Id.,P. Sarpi trail ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Bergamo si arresero ai Visconti, Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era minacciata dalle truppe . E in effetti nel testamento del 22 apr. 1348 Elisabetta Contarini dispose di essere tumulata ai Frari: ma all'apertura della tomba ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] calata in laguna di un esercito franco agli ordini di Carlo Magno e della sua fine miseranda; dall'Altinate deriva forse 'elezione di Lorenzo Tiepolo nel 1268 sia di quella di Iacopo Contarini nel 1275 è effettuato con la competenza e la minuzia di ...
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