ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di Trezzo di G. B. Bazzoni e la Sibilla Odaleta di Carlo Varese, a cui seguirono, del Bazzoni, Falco della Rupe, La bella snoda lungo tutto il secolo si distinguono Benjamin Disraeli (Contarini Fleming, Lothair, Tancred, Vivian Grey), Charles e ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Orsini a Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per numero e Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, Gerolamo Contarini (Marciana); Alfonso Gioia, Tommaso Obizzi, Ottavio ...
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Nessuno fra i grandi navigatori del tempo delle prime scoperte americane rimane tuttora, come Giovanni C. e il suo figlio e continuatore Sebastiano, lontano da una sistemazione storica che ce ne offra [...] conto degl'Inglesi, nel Labrador settentrionale e nello Stretto di Hudson, fondandosi sopra un accenno di M. Contarini, ambasciatore veneto a Carlo V, nel 1536, e sopra una notizia di parecchio più tarda dell'esploratore Martino Frobisher.
Col 1512 ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] numero di pezzi. Tra le private va ricordata quella dell'armeria di Carlo Bazzaro Mattei di Milano.
Fibbie. - L'uso delle fibbie alle d'arte dai maestri del bulino (Gambaro, Billi, Contarini); quelli della prima metà del Settecento. I raccoglitori di ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] mezzo alla quale è la fontana settecentesca eretta dal podestà Alvise Contarini, s'allinea da un lato il palazzo della ragione ( disegno, in seguito profondamente modificato dall'architetto romano Carlo Fontana che nel 1680 ne riprese la prosecuzione ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] dialogus (1539): il Catechismus del cardinale Gaspero Contarini (1542): per Mantova Leonardo de Marinis pubblicò , includendovi molti membri della prima, e vi fu posto a capo Carlo Borromeo. L'opera fu terminata alla fine del 1564. La redazione ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] Ignazio a Paolo III per mezzo del cardinale Contarini, veniva approvato verbalmente in Tivoli (3 settembre 1539 l'ira del papa contro la Compagnia. All'Oliva seguirono il belga Carlo de Noyelle (1682-1686), Thirso Gonzalez, spagnolo (1687-1705), noto ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] sec. XVI fu quanto mai minaccioso per la città. Da essa Carlo V trasse piloti, marinari esperti e forze per la sua spedizione Dandolo, che aveva ai suoi ordini A. Gradenigo e G. Contarini, e una genovese di 28 galere al comando di Lanfranco Borborino ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] nell'arsenale, e dalle lagune il vecchio doge Andrea Contarini assaliva i Genovesi, ritiratisi a Chioggia. Numerosi scontri di Pola si era recato a danneggiare le colonie genovesi, Carlo Zeno, conducendo seco ben quindici galee, che diedero potente ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] (12 gennaio 1519) e l'elezione a imperatore tedesco di Carlo V (28 giugno 1519), i paesi dell'Austria rimasero per essi sono ricchi, Sua Maestà è povero" dice il Veneziano Contarini nel 1548). Come uomo, moderato nel mangiare e nel bere, ...
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