CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] senatore, capitano a Corfù e capo del Consiglio dei dieci; Giovanni, senatore, consigliere, consigliere dei Dieci; Angelo, Giulio, Carlo, Francesco e due femmine.
Fonti e Bibl.: Arch. diStato di Venezia, Avo garia di Comun, Nascite patrizi, reg ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Michele Steno si schierò dalla sua parte; ma i Contarini continuarono ad aderire al partito filoromano che si manteneva forte , composta anche dal cardinale Giovanni Dominici e da Carlo Malatesta, incaricata di discutere le modalità dell'abdicazione ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] Asti, cercare di appurare le intenzioni del re di Francia Carlo VII, e capire i suoi disegni italiani in relazione Ancora oratore a Siena dall'agosto del 1455, essendo successo a Francesco Contarini, fu dal 1° febbr. 1458 (1457 more veneto) al maggio ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertuccio di Andrea, del ramo di S. Paternian della nobile famiglia veneziana, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Scarse le informazioni in nostro [...] nel sec. XV, nella sua biografia di Braccio di Montone ricorda un intervento in favore di Carlo Malatesta compiuto, a nome della Serenissima, da un Andrea Contarini non meglio definito e nel quale la letteratura storica ha visto talora il C., ma a ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] quei mesi, la notizia di una nuova discesa di Carlo VIII favorita dai Fiorentini. Nel luglio del 1496 la c. 168v; Ibid., Cod. Cicogna, 214: Mem. della famiglia di Venetia de cha Contarini, c. 89v. Sull'attività del C. cfr.: Arch. di Stato di Venezia, ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di Spagna, in risposta alla discesa in Italia di Carlo VIII di Francia; può essere considerata la prima lega Pesaro a S. Benedetto, dei Soranzo Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). Al 9° sec. risale la fondazione del Palazzo ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] per l'orazione scritta per indurre i Veneziani ad aderire alla lega pontificia contro Carlo V. Tradusse da Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del Bembo e di F. Contarini, ma la sua fama è legata soprattutto al Galateo, trattatello che si propone d ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] padre a Würzburg per la decorazione della residenza del principe Carlo Filippo di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli dopo il ritorno a Venezia, la decorazione del palazzo Contarini (1789), ultima opera ufficiale, mostra una certa ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] la riforma, creando cardinali ad essa favorevoli (G. Contarini, Carafa, Polo, Morone, Sadoleto).
Allorché il concilio venne l'adesione di quest'ultima, ebbe quella di Venezia e di Carlo V (settembre 1537-febbraio 1538). Se la lega, minata nella ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] e Paolo III il S. disimpegnò delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della tutte le dottrine.
Amico dei cardinali P. Bembo, F. Fregoso, G. Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e ...
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