DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Prefazione a Storia di un'anima, romanzo di A. Bazzero (ibid. 1885); Carlo Maria Maggi (ibid. 1885); Prefazione a Un poeta: scritti di G. di De Amicis e il grande successo del Pinocchio di Collodi, per citare solo le punte emergenti di un interesse ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] elogiato da Leone Piccioni, membro della giuria (La narrativa di Carlo Cassola, in ll Mattino dell'Italia centrale, 25 aprile 1951, nel 1974 a Pescia durante la partecipazione al convegno su Collodi, con una ragazza del luogo, Pola Natali, che ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio di fattura quasi Assisi, ibid. 1951; Santa Chiara, ibid. 1952; Tre toscani: Collodi, Fucini, Vamba, ibid. 1952; I fioretti di santa Chiara, Assisi ...
Leggi Tutto
Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] tradizione. E certo non basta a cambiare tale prospettiva la presenza di grandi eccezioni del passato come Collodi (pseud. di Carlo Lorenzini), Vamba (pseud. di Luigi Bertelli), A. Rubino, S. Tofano, né i primi importanti tentativi di rinnovamento ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere Toscana delle città ; Firenze innanzi tutto: la Firenze del Collodi. Ma è vero solo in parte. Il Collodi sta a sé, quasi fiorentino d'una Firenze che ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] del Giornale per i bambini; tra le storie che appaiono sul giornale c'è La storia di un burattino. L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. Il burattino si chiama Pinocchio, è fatto di legno ma ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] del 30 dic. 1864 diretta a Carlo Lorenzini, il ben noto Collodi, lettera conservata con altre nella Biblioteca Cocomero con L. Alberti, T. Salvini, S. Morelli, C. Collodi. F. Martini e altri a discutere dopo ogni spettacolo. Diviene segretario ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] III, Roma 1971, p. 220; G. Folena, La filologia dantesca di Carlo Witte, in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Il "vivente linguaggio" tra G. e Collodi, in Scrittura dell'uso al tempo del Collodi. Atti del Convegno, Pescia… 1990, a ...
Leggi Tutto
benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...