ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] dal 1614, lavorò per gli spagnoli nella guerra contro Carlo Emanuele I, duca di Savoia. Sfruttò poi i suoi pp. 165-192; M. Burioni, Il giardino prospettivo di villa Garzoni a Collodi: un inedito di M. O., in L’arte della matematica nella prospettiva ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] , senza esserlo affatto.
La caccia agli pseudonimi è comunque infinita: persino l'autore di Pinocchio, Carlo Lorenzini, firmava con lo pseudonimo di Collodi e uno pseudonimo era anche Saba: il grande poeta triestino dalla vita inquieta si chiamava in ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] amici, anch'essi periti agrimensori mancati, Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un foglio di fattura quasi Assisi, ibid. 1951; Santa Chiara, ibid. 1952; Tre toscani: Collodi, Fucini, Vamba, ibid. 1952; I fioretti di santa Chiara, Assisi ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] settimanale Topolino, diretto da Paolo Lorenzini in arte Collodi Nipote. Giove Toppi disegnò la testata nei tipici caratteri immediato, ma scoppiò un caso legale. Intervenne l'editore Carlo Frassinelli, che avendo acquisito i diritti per due libri di ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] per bambini che realizzava un modello di lingua vivace (più in Collodi che in De Amicis) e tendente all’oralità, specie nella manzoniane in scrittori come Giovanni ➔ Verga, Luigi ➔ Pirandello, Carlo Emilio ➔ Gadda, e altri. In questi autori (come è ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] dell'azienda, dove era entrato all'età di dodici anni. Il fratello di costui, il famoso Carlo Lorenzini (Collodi), non solo scrisse monografie celebrative della storia della fabbrica (La manifattura delle porcellane di Doccia. Cenni illustrativi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] settecentesco. Vicino a Pescia basta ricordare la famosa villa di Collodi, con un parco di una grandiosità non comune in Toscana Reale di Portici, villeggiatura preferita dei Borboni, fu costruita per Carlo III da A. Canevari tra il 1737 e il 1743.
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] tradizione. E certo non basta a cambiare tale prospettiva la presenza di grandi eccezioni del passato come Collodi (pseud. di Carlo Lorenzini), Vamba (pseud. di Luigi Bertelli), A. Rubino, S. Tofano, né i primi importanti tentativi di rinnovamento ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere Toscana delle città ; Firenze innanzi tutto: la Firenze del Collodi. Ma è vero solo in parte. Il Collodi sta a sé, quasi fiorentino d'una Firenze che ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] complessi. La Bon ricorda che nel marzo 1860 Collodi esprimeva perplessità dalle pagine della «Nazione» (6 la descrizione minuziosa dei fatti. Esempio tipico sono le 105 opere di Carlo Bossoli, che documentano le vicende belliche tra il 1859 e il 1860 ...
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benignata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento satirico tipici dell’attore e regista Roberto Benigni. ◆ «è sicuramente un bel film - commenta Roberta, studentessa, 15 anni - ma mi aspettavo di vedere qualche “benignata” e invece è proprio...
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...