PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] accecamento di quattro finestre del tamburo e della lanterna della volta, in origine non destinata ad affreschi (poi eseguiti da CarloCignani).
Morì a Faenza il 20 febbraio 1624 nel monastero di S. Andrea in Vineis, dove fu sepolto (Valgimigli, 1877 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] di galleria; di questa fortunata produzione sono testimonianza anche le copie da Andrea del Sarto (Madonna col Bambino) e CarloCignani (Gesù Bambino), oggi a Palazzo Pitti, Museo degli argenti.
Di una certa importanza fu inoltre l'impresa, condotta ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] novecentesca, a partire da Rodolfo Pallucchini (1934), sottolineò soprattutto l’importanza avuta da pittori felsinei come CarloCignani o Marcantonio Franceschini, le cui influenze prevalgono su quelle venete nella pala giovanile con la Madonna e ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] tali imprese pittoriche fu la personale interpretazione dei modelli del passato studiati in Accademia (Guido Reni, CarloCignani e gli altri protagonisti del Seicento emiliano, oltre al Correggio), spogliati della vena illusionistica e adattati ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] hanno notizie discontinue; risulta ancora incerta la cronologia di molte delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di CarloCignani e ne fu discepolo insieme con Francesco Mancini, con il quale rimase sempre in "amichevole corrispondenza" (ibid ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] S. Maria Assunta in Schiavonia (Forlì), dove fu sostituito con il Sogno di s. Giuseppe, copia di A. Belloni da CarloCignani. Un manoscritto del Settecento attesta la presenza del F. nella chiesa dei Servi a Forlimpopoli, dove, per un altare laterale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli Bologna, sullo sfondo della tradizione emergono il classicismo di C. Cignani, quello di D. Creti e soprattutto G.M. Crespi ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] , E.-A. Petitot; affreschi di A. Carracci, C. Cignani e altri). Tra gli interventi architettonici del dopoguerra, l’Edificio strumentisti Besozzi, la cantante Francesca Cuzzoni, il ‘librettista’ Carlo Goldoni ecc. Grande lustro poi ebbe, e ha tuttora ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Buzzacarini, Francesco Landini, Grazia Castellani, Guido Del Palagio, Carlo dei conti Guidi di Poppi, Antonio degli Alberti) a un esponente della nota famiglia fiorentina dei da Cignano (o Cignani); tanto più che, nel canto VII del primo libro, si ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] passò con D. M. Canuti, indi con il Cignani per circa due anni. Trasferitosi il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato spada, un bottegaio di fronte a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, perché faceva stendere cordami ad asciugare nella via ...
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