Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] come occasione di lettura popolare, oppure di alcuni progetti grandiosi elaborati da personaggi particolarmente acuti e innovatori, come CarloCattaneo con la sua idea di “un’applicazione del sapere umano agli usi della più culta convivenza”, subito ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] artistico sotto la guida paterna. Tra il 1914 ed il 1915 egli frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "CarloCattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla Scuola d'arte applicata all'industria che aveva sede nel Castello Sforzesco. Durante la ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] di riabilitativa ma gli aprì le porte della carriera musicale. Preso il diploma di ragioniere presso l’Istituto commerciale CarloCattaneo nel 1958, nell’autunno di quell’anno si iscrisse alla facoltà di economia e commercio dell’Università Bocconi ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ; a Quintino Sella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a CarloCattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887 ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una parola di slavo!" (S. Timpanaro ir., CarloCattaneo e Graziadio Isaia Ascoli. II. L'influsso del Cattaneo sulla linguistica ascoliana, in Riv. stor. ital., LXXIV [1962], p. 800). Nella stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] e selezione dei testi, Custodi portò a termine un’impresa davvero imponente, facendo della sua «memorabile raccolta» (così CarloCattaneo nel «Politecnico» del 1842) un punto di partenza imprescindibile per la definizione di una storia del pensiero ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] emersa dagli scritti di Giuseppe Ferrari e di CarloCattaneo fino a quelli di Gaetano Salvemini, Alfredo Oriani raccolta degli scritti è stata curata per i tipi einaudiani da Carlo Muscetta in quattro volumi (Torino 1949-50): Mussolini alla conquista ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] 1946 si affacciò alla lettura di Tommaso Campanella, Giordano Bruno, Galileo Galilei, Giambattista Vico, Pietro Verri, CarloCattaneo, oltre a poeti contemporanei italiani e stranieri (tra cui Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Saggio sui dialetti galloitalici (1853-1854). Il Saggio è importante non solo per la teoria del ➔ sostrato, desunta da CarloCattaneo, ma per una prospettiva di ricerca che muove dall’assunto dell’‘autonomia’ dei dialetti, che sono considerati a sé ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] lato positivo della sua preparazione: la lettura di CarloCattaneo, da cui trasse stimolo ed ispirazione, specialmente per 'Accademia scientifico-letteraria chiamò da Pavia a succedergli Carlo Salvioni.
Delle sue molteplici benemerenze civili, si ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...