MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] : il gruppo in gesso Deposizione e il marmo Testa di donna. Negli anni Venti si confermò la sua posizione: CarloCarrà espresse giudizi favorevoli sulla sua opera e le sue sculture furono frequentemente riprodotte su riviste come Emporium, Domus e l ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo CarloCarrà come si può riconoscere dal confronto tra Erinni del C. (1902; riprodotto in A. Parronchi, Artisti toscani del ...
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Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] del 1848, si allontanò a Malta. All'abdicazione del padre (14 marzo 1849), successe nel ducato di Parma col nome di Carlo III e fu tristemente famoso nella reazione del 1849. Contrario alla pena di morte, si serviva largamente della frusta e del ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] 1596-1623 operò a Piacenza come scultore un Giovan Battista Carrà figlio di Martino; ma non si sa se fosse parente stor. della diocesi di Brescia, V (1934), p. 183(per Giovanni e Carlo); Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 12 ottobre, a Mantova. E tal Ferdinando Carlo Baccanelli non esitò a celebrarlo con un discorso e canterina... La Giorgina, ibid., XVI (1975), pp. 160-180 passim;G. Carra, Il magistrato camerale di Mantova, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1912-16, ad vocem; Brevi e lettere dei Pontefici a Carlo Emanuele I, in Carlo Emanuele I, Miscell., a cura d. Soc. stor. subalpina ibid., XIV (1973), pp. 102, 106, 137; G. Carra, Ilmagistrato camerale di Mantova..., in Atti e mem. dell'Acc. ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] spagnola, da Vittorio Amedeo III e, nel 1790, da Carl Eugen, duca del Württemberg.
In ogni caso, il pubblico di Parma. Sulla sua tomba venne posto un busto eseguito da G. Carra nel 1826 ed una epigrafe dettata dallo stesso D. e completata dopo la sua ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] pianoforte e di altre materie letterarie con la madre, allieva di Carlo Rossaro, "donna di eccezionale personalità..." (come si legge nell' scrittori italiani e stranieri (tra gli altri, G. Papini, C. Carrà, G. De Chirico, A. Savinio, L. Laloy ecc.): ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] anno seguì il corso di affresco con Achille Funi, e quello di Carrà. Ma nei viaggi da pendolare, tra barche e treni, da Luino Nel 1956 i due presero parte al film Lo svitato di Carlo Lizzani, e al cinema Dario non mancò in seguito di collaborare ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] polemica con i carnazziani, riappacificandosi con Carlo e Gabriello Carnazza: si trattava in effetti Storiadella Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Ind.; A. Carrà, La Sicilia orientale dall'Unità all'impresa libica, Catania 1968, ad Indicem ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...