RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] colore consumato in un impalpabile luccichio. Osservò Carlo Pisani Dossi: «I confini vaporosi delle immagini Ritratti d’artisti italiani, seconda serie, Milano, 1931, pp., 50-67; C. Carrà, Pittori romantici lombardi, Roma 1932, pp.n.n. [ma pp. 4-8], ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] nel 1904 e dalla quale ebbe l'unico figlio, Carlo, nato nel 1906.
Dagli anni intorno all'inizio del Giolli, E. G.: opera seconda, Milano 1929; P.M. Bardi, E. G., Roma 1930; C. Carrà, E. G., in Lettere ed arti, II (1946), pp. 32-36; Id., E. G., in ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] presso il teatro Palazzo di Montecatini, fu la moglie ne Il chiavino di Carlo Mauro, la soprano in Un po' di lirica ci vuole... !, quotidiani e riviste; poi, dopo una visita di C. Carrà che l'aveva incoraggiata, anche alla pittura ad olio: espose ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] collaborò (insieme a Broccoli) ci fu anche Aldo Fabrizi insieme a Carlo Dapporto in Yo Yo Yè Yè (1966-67).
Trovò il tempo di ’è (1972) con il ‘Molleggiato’ o Ma che sera? (1978) con Carrà, Domenica in (1979-80) con Pippo Baudo. In Bambole non c’è una ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] con le Officine Ricordi, firmò quella per l'Estratto tamarindo della Carlo Erba di Milano (1912) e quella per gli Zolfi Poggi & Bottega di poesia, che riuniva anche altri artisti, quali C. Carrà, A. Tosi e A. Salietti, parimenti volti a una " ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] e il 1907 abbandonò l'università e ritornò a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A. Bonzagni, C. Carrà (legati in parte agli stessi ambienti anarchici cui l'E. stesso si era avvicinato), coi quali, insieme anche con U. Boccioni e L ...
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VALORI, Maria Bice
Paolo Puppa
VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, [...] che sera nel 1978, regia di Gino Landi, condotta da Raffaella Carrà, in cui Bice e Paolo diedero vita a TeleFamily, parodia di di Luigi Comencini sempre nel 1955, così come l’infermiera Carla in Il momento più bello di Luciano Emmer e una commediante ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] feudo di Capriolo ancora dall'imperatore Enrico III, un diploma di Carlo V, del 31 marzo 1553, ne aveva ribadita ed ampliata la nel monumento funebre - opera, se non dello scultore Antonio Carra, quanto meno della sua scuola - erettogli dal padre e ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] Florio e con diverse famiglie aristocratiche dell’isola.
Carlo crebbe dunque in un clima di benessere economico. fra democratici e liberali dopo l’Unità si vedano anche A. Carrà, La Sicilia orientale dall’Unità all’impresa libica, Catania 1968, ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] dipinti dal Duecento al Settecento (Agnolo Gaddi, Carlo Crivelli, Giuseppe Maria Crespi, Giovanni Paolo Panini, e quadri di Rosai, Conti, De Pisis, Sironi, Tosi, Carrà, Martini, Marini, Morandi, Michelucci. Aveva anche formato una notevole fototeca ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...