GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] E lo si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro patrizi veneti e con era il disappunto francese. E se, nel 1555, fu Giovanni Carafa a subentrargli in questa carica, gli restava quella di prefetto di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] caduta di Manfredi l'argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlo d'Angiò, con l'avvento del quale la storiografia inclinatione Romanorum libri XXXI, Basileae 1531, pp. 280-296; G.B. Carafa, Dell'Historie del Regno di Napoli, I, Napoli 1572, pp. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] (attuale Ariano Irpino), già del ribelle A. Carafa, provvisto di circa 12.000 ducati di entrata. -112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. italiana, s. 4, II (1932), pp. 181-186, 192 s., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan - d'Antonio Carafa, il D. frequenta pure Carlo Borromeo partecipando, col nome di "Leale", alle riunioni dell'Accademia delle Notti Vaticane da questo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] G. continuò qui il suo lavoro di consigliere astrologico presso Carlo V e Ferdinando I re dei Romani, impegnati allora in verso il 1550 e dedicate ora al neoeletto arcivescovo di Napoli Alfonso Carafa.
Il G. si spegneva a Roma pochi mesi dopo, il 6 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] con l'ambasciatore di Spagna a Vienna, Carlo Emanuele di Borgomanero, un'offensiva austriaca sul Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, ad Indicem;F. Nicolini, Cosimo III e Antonia Carafa, in Arch. stor. ital., XLVI (1938), 1, pp. 69-91; 2, pp. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] un ruolo maggiore e distinto. Alla fine del 1548 il principe Filippo informò Carlo V che si era deciso (insieme al Gonzaga e al duca d' era a Genova, da dove scriveva al cardinale A. Carafa, tenendolo informato sui dispareri corsi tra la Repubblica e ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo una lega comprendente, oltre alla Repubblica e alla S. Sede, anche Carlo V, la cui flotta era comandata da Andrea Doria.
Il G. era ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] della Real Casa, Napoli 1753, pp. 52 s., 58, 85; T. Carafa, Relazione della guerra in Italia nel 1733-34, a cura di B. Maresca Roma 1891, passim; M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Studio romano e segretario del cardinale Oliviero Carafa, gli offrì con un tetrastico la traduzione 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553], in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, ...
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