DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze per il De Vio. del D. nel conclave che elesse Adriano); R. De Maio, Savonarola, Oliviero Carafa, T. D. e la disputa di Raffaello, in Archivum fratrum praedicatorum, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] trattandosi di cugini primi - con Maria d'Avalos, figlia della zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e già vedova, seppur giovanissima, di Federico Carafa. Nacque Emanuele, l'erede desiderato ("Lieto presagio di leggiadra vista" - lo cantò il Tasso ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] introdotta nella Messa solenne del 1825 per, l'incoronazione di Carlo X: tutte composizioni che non raggiunsero la popolarità di analoghe Batton, Berton, Boïeldieu, Blangini, Paer, Hérold e Carafa (il C. ne aveva scritto soltanto l'Ouverture);inoltre ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a suo rischio e ottiene finalmente di restare a fianco di s. Carlo, con funzioni di segretario e famiglio, accompagnandolo anche in un viaggio a ugonotti; l'ultima, diretta al cardinale Antonio Carafa, tratta dei presunti vestigi e precorrimenti del ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di A. Cavallaro, Roma 1986, pp. 111-120; D. Carl, Das Inventar der Werkstatt von F. L. aus dem Jahre 1504 , pp. 691-706; M. Vitiello, Le architetture dipinte di F. L.: la cappella Carafa a S. Maria sopra Minerva a Roma, Roma 2003; M. D'Ancona, F. L ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, e il G. in Paderborn 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si e quello di Paolo IV, così che perseguitò gli accusatori dei Carafa e, tra l'altro, mandò al carnefice il fiscale A. Pallantieri ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto forzando la situazione, riuscirono a far eleggere il Carafa, odiatissimo dagli Imperiali. In questa circostanza, il ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] stesso periodo davano asilo e protezione a Fabrizio Carafa, altro fomentatore di un intervento della Francia, 1665). Ben più importante invece dovrebbe essere l'opera rimasta inedita di Carlo Cartari, sulla vita di C. X, scritta su commissione di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] modo di blandire i fautori di una radicale riforma della Curia, come Gian Pietro Carafa e Juan Alvárez de Toledo.
Sotto la pressione dei rappresentanti di Carlo V, G. sottopose, nell'aprile 1550, la questione del concilio ai cardinali Gian Domenico ...
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