Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] quando fu esautorato per la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] anche gli scenari che poi la compagnia improvvisava.
Morì a Napoli il 10 dic. 1765 e il suo unico figlio, ultimo Carafa di Maddaloni, finì di dissipare la fortuna della famiglia. La chiesa del voto, iniziata a costruire sulla base di un progetto ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto CarafaCarlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] fonte principale un Sommario latino, composto dopo la morte di Carlo I, tradotto e ampliato nella Breve informazione (ma il Monti pp. 161 s., e B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, I, Napoli 1651, pp. 97-104. L'Aldimari riporta il ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] , Bibl. com., ms. 2 Qq. G. 91: G. T. Loredano, Panormitana recusationis iudicis pro Carolo Carafa allegatio, ff. 9-11; Ibid., ms. Qq. C. 78: Testamento di CarloCarafa e Branciforte princ. di Butera e della Roccella, ff. 179-200; Ibid., ms. 3 Qq. B ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Francesco II d'Este a Milano. Pel Vico invece preferì recarsi alla corte imperiale - preceduto dalle autorevoli raccomandazioni di CarloCarafa, il suo illustre parente nunzio a Vienna dal 1658 al 1664 - perché la milizia terrestre più si prestava a ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] , Paolo IV e la capitolaz. segreta di Cavi, Pistoia 1900, passim; R. Ancel, La question de Sienne et la polit. du cardinal CarloCarafa, in Révue bénédictine, XXII (1905), pp. 2, 3, 29, 32, 34, 38-40, 43, 230, 410, 422, 424 ss.; Id., La disgrace ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] C. avanzò istanza all'arcivescovo di Napoli Ascanio Filomarino perché fosse avviato il processo di beatificazione di CarloCarafa d'Andria, fondatore della Congregazione dei pii operai. Concorse, infine, alla edificazione del collegio di S. Giuseppe ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] timore di un nuovo sacco di Roma costrinsero Paolo IV a porre termine al conflitto e l'11 settembre i cardinali CarloCarafa, Guido Ascanio Sforza e Vitellozzo Vitelli si incontrarono a Cave col duca d'Alba per trattare la pace; alla legazione prese ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] , arrestato mentre era alla tavola del Sanseverino, sotto denuncia di aver preso parte ad una congiura ordita a Roma da CarloCarafa di Montorio, nipote del futuro Paolo IV, e dagli esuli napoletani riuniti intorno a lui ed al cardinale Caetani, per ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo di Paolo IV (1556) e fedele collaboratore del card. CarloCarafa nella sua attività di segretario di Stato, si distinse sempre per il suo rigido atteggiamento antispagnolo, sì che nel ...
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