PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] alla battaglia di Velletri dell’11 agosto 1744, fra le truppe di Carlo di Borbone e le forze austriache, ma non si sa con di campagna divenne intimo del vescovo di Lecce Alfonso Sozy Carafa. Nel 1775 si fece anche promotore di cultura, tentando di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Piacenza presso la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della delegazione che avrebbe dovuto perorare le cause , L (1955), pp. 79 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 133 ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Congregazione della Buona Morte - istituita da V. Carafa e innalzata ad Arciconfraternita nel 1729 -, in seguito scritto, dicendo che la sua composizione è posteriore alla Istoria di Carlo VI (1726) e della lettera incompleta Sopra l'anima dellebestie ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] vecchio e ammalato, non assuefatto alla politica, il Carafa che, "sprovveduto di cognizioni vuol comparir dotto, niente dovette così trattare, con il Direttorio, un'alleanza alla quale Carlo Emanuele IV non era riuscito a sottrarsi; e in seguito, ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] di validi sostegni morali e materiali, e la contemporanea discesa di Carlo VIII, furono da lui coscientemente avvertite come la fine di un Giunta nel giugno del 1504.
Nella prefazione-dedica al Carafa, il D. afferma di avere seguito il metodo delle ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] , era presso il papa due anni dopo, quando Paolo III incontrò Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte quando Paolo IV investì dei feudi colonnesi il nipote Giovanni Carafa. In ogni modo il lealismo dei Caetani verso la politica ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto dai fatti - l'austero e rigoroso Paolo IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] un pio pellegrinaggio a Roma, dove fu ricevuto da Paolo IV (Carafa), il quale era stato con il Thiene fondatore dei teatini. Dal (Mons. Achille Ratti, S.A. A. e S. Carlo, in S. Carlo Borromeonel terzo centenario, cfr., p. 29). Dal carteggio sappiamo, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di mandarlo come paggio alla corte di Madrid, lo zio Carlo e il missionario e liturgista Francesco Maggio convinsero G. a S. Uffizio e consigliere del preposto generale dei teatini, Tommaso Carafa.
Il 18 maggio 1712, quando la sua salute era già ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] dei sospetti anche tra prelati importanti quale Gian Pietro Carafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni Morone F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo ...
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