CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] I rapporti tra i due divennero aspri, fino a rompersi definitivamente durante il processo intentato da Pio IV contro Carlo e Giovanni Carafa: invano il C. si adoperò in ogni modo per salvare la vita ai suoi congiunti, appellandosi direttamente a Pio ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] il tributo della chinea, sollecitò dal papa una dispensa per sposare sua nipote, la figlia di Carlo principe di Butera, onde impedire l'estinzione del ramo dei Carafa duchi della Roccella. L'appoggio del re spagnolo non fu di nessun aiuto al C., in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] Lucrezia del Tufo dei marchesi di Lavello, da cui nacquero Carlo e Maria. Le notevoli ricchezze permettevano al C. di , I, ff. 42, 477v; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, Napoli 1691, II, pp. 391 ss.; Lodi di dame napol. del secolo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] ire del Montebello e dei suoi due fratelli, il cardinale Carlo ed il duca di Paliano. Costoro infatti videro nell' di Paolo IV si abbatté su di lui, come su tutti gli altri Carafa ed egli fu costretto a lasciare gli incarichi e la città nel febbraio ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] Celani, p. 472; O. Mastroianni, Sommario degli atti della cancelleria di Carlo VIII..., in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895), Cassino, III, Napoli 1843, p. 198; A. von Reurnont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, p. 212; G. de Sivo, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] l'espressione usata dall'Aldimari. Alla corte di Carlo V il C. si trattenne tre o quattro mesi Vecchioni, Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo..., ...
Leggi Tutto
CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] comando lo aveva voluto la stessa Elisabetta Farnese. Zio del duca di Maddaloni, Marzio Domenico Carafa, il C. ricevette insieme con quest'ultimo Carlo di Borbone quando questi, nella sua marcia verso Napoli, fece sosta nel palmo ducale di Maddaloni ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] del 1556 lo pose al seguito del fratello cardinale Carlo, legato pontificio presso Enrico II. Fine della missione re cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse i Carafa a riavvicinarsi agli Spagnoli ed il C., dopo il suo rientro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] netto l'influsso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi due vescovadi concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] i Turchi - a circolare per qualche anno in Occidente (accolto a Messina solennemente dall'arcivescovo Simone Carafa, abbracciato come cugino dal figlio di Carlo Cicala, raccomandato dal viceré don Pedro d'Aragona a Clemente IX e da questi ad altri ...
Leggi Tutto