CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] , il moltiplicarsi di furti e danneggiamenti alla proprietà. Nel febbraio 1657 era di nuovo il nunzio, il napoletano CarloCarafa, a realizzare un faticoso compromesso tra il C. e l'arcivescovo di Spalato, Leonardo Bondumier, che invano reclamava ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] dell'arcivescovo di Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in qualità di uditore, al servizio del cardinal CarloCarafa, il nipote di Paolo IV, che aveva assunto la direzione della politica papale, imprimendole una svolta decisamente antiimperiale ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] a dirigere le operazioni di sgombero e di riparazione dei danni. Il 6 febbr. 1733 sposò Maria Antonia di CarloCarafa duca di Maddaloni. La sua condizione di grande feudatario dominante una posizione di particolare rilievo nel Regno di Napoli lo ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] il D. entrò a far parte di una nuova compagnia filodrammatica, quella facente capo al duca di Maddaloni, CarloCarafa.
Dotato di una personalità poliedrica, non si limitò tuttavia a dare il suo contributo, sebbene notevole, alla sola recitazione ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] degli altri. In effetti, fin dal 1653 costoro erano stati sospettati di eresia e nel 1655 il nunzio a Venezia, CarloCarafa, scriveva alla Congregazione del S. Uffizio esponendo le sue preoccupazioni per le pratiche non ortodosse cui si dedicavano i ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] espresse nuovamente un'opinione tradizionalista. L'anno successivo fu inviato da Paolo IV a Bruxelles come uditore del cardinale CarloCarafa e legato pontificio alla corte di Filippo II: un incarico, quello del F., che era anche un riconoscimento ai ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] del principato di Rossano; durante questa trattativa egli doveva soprattutto gettare discredito sull'altro nipote del papa, CarloCarafa, considerato l'anima nera del pontefice nella sua opposizione alla Spagna. Quando, nell'agosto dell'anno dopo ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] i suoi feudi.
Nel maggio del 1555 il C. fece parte del folto seguito che accompagnò in Francia il cardinale CarloCarafa, legato al re Enrico II. Nell'ambasceria egli rappresentava, con i molti esuli napoletani e fiorentini, le forze italiane più ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] .
Dopo il fallimento di queste trattative e l'occupazione di Siena da parte degli Spagnoli nel 1555, il cardinale CarloCarafa, nipote del neoeletto pontefice Paolo IV, si servì del F. sfruttando spregiudicatamente l'appartenenza di quest'ultimo al ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] duca di Paliano; ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli relativi alla missione di CarloCarafa, cardinal nepote, presso Filippo II. Nel maggio del 1557 il B. aveva già approntato per la pubblicazione la bolla che ...
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