LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] ricavare dalle sedi vacanti alcuni benefici per i cardinali Carlo Borromeo e Marco Sittico di Altemps. Grazie all' , n.s., XXVII (1949), pp. 99-128; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad ind.; M.A. ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] più illustri famiglie di Napoli, gli Spinelli, i Pignatelli, i Carafa, protettori, questi ultimi, anche di A. Scarlatti. Così nel voci... consecrate alla sacra cesarea cattolica regal maestà di Carlo VI..., Napoli 1728 (dieci duetti, di cui cinque ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] quale possibile difensore di Giovanna II all'oratore napoletano Antonio Carafa II determinò l'intervento aragonese nel Regno. Anche se Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso d ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] Regno, provvide a emancipare il C., dandogli in moglie Ippolita Carafa dei duchi di Ariano. I capitoli nuziali furono stipulati il il C. reagì alla conquista del Napoletano da parte di Carlo VIII, ma sembra che non ottenesse, come invece accadde a ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] aveva rinunciato ai suoi diritti su Belgioioso.
Dopo la conclusione della lega del papa con la Francia e la partenza dei rappresentanti di Carlo V da Roma l'8 luglio, con un breve del 13 luglio 1526 il C. fu chiamato dal pontefice a Roma perché ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia e M. Carafa, tutti iscritti al medesimo corso di composizione.
Attivo quasi esclusivamente nell'area napoletana Nuovo, del S. Ferdinando e persino del S. Carlo. Della fama da lui raggiunta a Napoli nell' ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] la desiderava per sé -, e la seconda a Luigi Carafa.La personalità della D. emerge con un certo spessore a Francesco Maria Della Rovere, il sacco di Roma, l'impresa di Carlo V contro Firenze e Perugia - insieme con quello di importanti personaggi.
Il ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] dalla moglie Fortunata Noscarini Cresi, il figlio Carlo, poi ceramista e illustratore (cfr. voce casa dei Farneti a Viterbo (ibid., p. 138), Interno di palazzo.
Fonti e Bibl.: R. Carafa d'Andria, S. F., in Flegrea, II (1900), pp. 222-230; Fulvio, S. F ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] .
Preoccupato per le notizie relative ai progetti italiani di Carlo VIII re di Francia, Ferrante aveva dato inizio a i contatti con i cardinali Giuliano Della Rovere e Oliviero Carafa per avere precise indicazioni sulle intenzioni del papa e sulla ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] sostenitori del re di Francia, davano qualche preoccupazione a Carlo V per il controllo che esercitavano, con la torre dell beni, all'esilio eterno e infine a morte. Il cardinal Carafa ordinò ripetutamente la distruzione di Norma, che però non fu mai ...
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