DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] . 424). La stagione operistica del teatro Argentina, nel carnevale del 1822-23, lo vide sostenere una parte nell'Eufemio di Messina di M. Carafa, accanto al tenore G. David e al soprano Santina Ferlotti, e il ruolo di Serano ne La donna del lago di G ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] teologi. Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì dopo quelle effettuate nel corso del Seicento dai vescovi Carafa e Galli – dei resti del venerabile Pallantieri, ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Roma da Pio IV ad istanza del nipote cardinale Carlo Borromeo sotto l'accusa di essere "di vita un s., 27; VIII, ibid. 1924, pp. 5, 20, 56; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] di 3.000 scudi a suo favore, fatta da Andrea Doria a Carlo V.
Nel 1528 il D. rimase vedovo. L'anno seguente 1556 lo richiamava alla Curia, nell'ambito dei provvedimenti dei Carafa contro i cardinali assenti. Dovrebbe essere tuttavia rimasto a Genova ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] ; Bibl. Ap. Vaticana, Ottobon., 2452, lettera; I. Carafa, De gymnasio Romano et de eius professoribus, Romae 1751, pp 63-66; F. Lanzoni, La fondaz. del seminario di Faenza e s. Carlo Borromeo, Faenza 1915, pp. 31-38, 4648; Id., La Controriforma nella ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] trascorso a Parigi, dove si perfezionò nella fuga con Michele Carafa, il quale, esponente della scuola napoletana, non avrà omesso carnevale del Carlo Felice di Genova. Seguirono Orfano e diavolo, melodramma comico-fantastico di Carlo Grisanti ( ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio privato Carafa di Maddaloni-Colubrano, I-D-5, I-D-6; Segreteria di 1915, pp. 37 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 99, 228 s., 330, ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] aveva prestato servizio come cadetto insieme con Carlo Lauberg, primo presidente del governo provvisorio gente d'Abruzzo, IV, Teramo 1962, pp. 93-97; F. Masciangioli, Carafa e Manthoné: due patrioti tra Napoli e Pescara, Pescara 1999; V. Ilari - ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] il 7 apr. 1576 la nomina, da parte dell'arcivescovo Mario Carafa, a canonico semplice del capitolo metropolitano, i cui membri erano tutti Capua scelse infine il M. quale successore di Carlo Baldino all'importante carica di vicario delle monache.
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] militare (ancor giovinetto fu creato conte palatino dall'imperatore Carlo V), a tredici anni scelse di entrare nel monastero di a Napoli, come testimonia una lettera pubblicata da Ferrante Carafa. Nel 1575 predicò a Roma in occasione del giubileo ...
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