Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di CarloCarafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] CarloCarafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ancora qualche difficoltà per via delle pretese di Ippolito d’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a CarloCarafa: «io ho messo tutte le speranze in lei», gli confidò il 24 settembre. Gli chiese pure di «voler essere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ciò dedicata, senza tuttavia tralasciare le relazioni politiche internazionali - nel maggio di quell'anno accompagnò infatti il cardinale nipote CarloCarafa alla corte di Francia e, in autunno, presso Filippo II a Bruxelles - né il suo contributo di ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , così Lippomano, d'un falso di "questi ribaldi lutherani", anzi di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale CarloCarafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier Paolo Vergerio.
Di nuovo, attorno al 26-27, a Roma, il D. non ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] quella republica che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale CarloCarafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Badoer per portarsi ad incontrarlo a Zante. Aggredito, durante il viaggio, come scriverà il nunzio pontificio a Venezia CarloCarafa il 19 genn. 1657, "nelle acque della Sapienza", dai barbareschi, si batte animosamente contro di loro rimanendo però ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] in più occasioni e schierandosi a difesa di Morone.
In seguito alla pace di Cave, Pole tentò di rivolgersi al cardinale CarloCarafa in missione a Bruxelles. Il segretario di Stato della S. Sede aveva però portato con sé una copia del fascicolo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] testimonianza del Grazino. La reazione di Paolo IV non fu però immediata e, il 18 apr. 1556, il card. CarloCarafa, ambasciatore ad Enrico II dopo la tregua di Vaucelles, concesse al D. il generalato della cavalleria pontificia, incaricandolo anche ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] allo Stato ecclesiastico. Questo atteggiamento del pontefice andò vieppiù aggravandosi per le manovre francofile del nipote, il cardinale CarloCarafa, e per le voci insorte di un progetto di avvelenamento dello stesso papa e dei suoi più vicini ...
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