CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] ire del Montebello e dei suoi due fratelli, il cardinale Carlo ed il duca di Paliano. Costoro infatti videro nell' di Paolo IV si abbatté su di lui, come su tutti gli altri Carafa ed egli fu costretto a lasciare gli incarichi e la città nel febbraio ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] Celani, p. 472; O. Mastroianni, Sommario degli atti della cancelleria di Carlo VIII..., in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895), Cassino, III, Napoli 1843, p. 198; A. von Reurnont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, p. 212; G. de Sivo, ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] l'espressione usata dall'Aldimari. Alla corte di Carlo V il C. si trattenne tre o quattro mesi Vecchioni, Napoli 1785, p. 305; B. Aldimari, Historia geneal. della famiglia Carafa, II, Napoli 1691, pp. 174-181; G. De Blasiis, Fabrizio Maramaldo..., ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] comando lo aveva voluto la stessa Elisabetta Farnese. Zio del duca di Maddaloni, Marzio Domenico Carafa, il C. ricevette insieme con quest'ultimo Carlo di Borbone quando questi, nella sua marcia verso Napoli, fece sosta nel palmo ducale di Maddaloni ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] del 1556 lo pose al seguito del fratello cardinale Carlo, legato pontificio presso Enrico II. Fine della missione re cattolico.
Il fallimento dell'alleanza con i Francesi spinse i Carafa a riavvicinarsi agli Spagnoli ed il C., dopo il suo rientro ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] netto l'influsso di personalità come quella di Giampietro Carafa che, dopo aver rinunziato ai suoi due vescovadi concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] i Turchi - a circolare per qualche anno in Occidente (accolto a Messina solennemente dall'arcivescovo Simone Carafa, abbracciato come cugino dal figlio di Carlo Cicala, raccomandato dal viceré don Pedro d'Aragona a Clemente IX e da questi ad altri ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] B. si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di far passare nessuno. Il 14 poté entrare dal B. il maestro Carafa, che si era fatto passare per medico di corte. Poi gli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] al duca di Ferrara per farlo aderire alla lega di Cognac contro Carlo V. Partito il 27 ottobre, concluse l'accordo con Alfonso d'Este .
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e solo nel settembre ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi aprile del '55) e viene eletto papa il filofrancese Gian Pietro Carafa (Paolo IV), il D. non resiste al richiamo di Roma ...
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