DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] comunale. Qualche decennio dopo, in epoca illuminista, anche la memoria del D. subì le conseguenze dei provvedimenti del viceré Caracciolo e dei suoi sostenitori contro chiunque o qualunque cosa potesse sminuire l'autorità della monarchia e del suo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Milano. Salito sul trono, dopo l'abbandono del Regno da parte di Carlo VIII e la morte di Ferrandino (7 ott. 1496), re Federico, ammalato, fu affiancato da un altro oratore milanese,Marino Caracciolo, che doveva coadiuvarlo.
Già il 30 aprile Gerolamo ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] . condusse per conto della commissione inquirente, su mandato di Carlo V, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia , p. 26; Napoli Sacra..., a cura di C. D'Engenio Caracciolo, Napoli 1624, pp. 508, 514; A. Castaldo, Istoria...,Napoli ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] a Napoli, per iniziativa del missionario Matteo Ripa, da Carlo di Borbone, per la preparazione dei missionari destinati all' marzo del 1765, succedendo al teatino G. B. Caracciolo.
In realtà non poche fonti contemporanee concordano nel sottolineare ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] nel Regno di Napoli, Napoli 1607, p. 128; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 252; C. De Lellis, Famiglie Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, p. 53; G. M. ...
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BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] Iuris interpretes, pp. 247-249). IlDel Giudice riporta l'atto del 1283con il quale Carlo I d'Angiò ordinava al giustiziere degli scolari napoletani, Landolfo Caracciolo, di concedere al B., "iuris civilis professor", la laurea in diritto canonico. Su ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...