Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] le fait de la justice; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre dell'Impero magistratibus urbis Venetae ovvero la città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 124 e 259-260.
34. A.S.V ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e Nigra a Parigi – sino al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe Barbolani, che vi rimase sino al 1876. A Costantinopoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] esplicitamente il dispaccio (1786) che nominava Carlo Anton Martini commissario per la Riforma giudiziaria I filosofi e la regina. Il governo delle due Sicilie da Tanucci a Caracciolo (1776-1786), «Rivista storica italiana», 1991, 103, pp. 398-454 ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] , Chronicon, in Antiqui chronologi quatuor, a cura di A. Caracciolo, ivi 1626, pp. 326 ss.
A. Inveges, Annali esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, Milano s.d. [ma 1940].
Id., Lo stato normanno ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] "intimo" del cardinale Pier Luigi Carafa, mentre ad Innico Caracciolo riconobbe di dover tutto "circa moram, primosque progressus in Curia Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] ", accolto come vi fu calorosamente dagli amici di Galiani e di Caracciolo: Mme d'Epinay, i Necker, Grimm, d'Holbach, Marmontel 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno di Carlo III e di Carlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] VII e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto in Almanacco dei bibliotecari italiani, IX (1960), pp. 153-158; A. Caracciolo, D. Passionei e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; F ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] dei Turchi con il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo che si recava al concilio di Trento. Praticamente durante non si placa. Egli si fa assegnare dal presidente del Regno Carlo d'Aragona duca di Terranova, suo amico (assieme alla nuora, ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] deceduto a Napoli nel 1420 e sepolto in S. Lorenzo (C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser il padre del D. quel Carlo nominato castellano di Montemiletto nell'Avellinese da re Ladislao (Candida Gonzaga), lo è con ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell Jedin, Storia della Chiesa, VIII, 1, Milano 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, in Storia d'Italia ( ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...