PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] di Cuneo, confermata nell’elenco del 1516 e in quello di Carlo II di Savoia nel 1535: così, in occasione delle riforme del personaggi più famosi e stimati tra gli esuli italiani: Galeazzo Caracciolo, un tempo marchese di Vico, centro di una vasta rete ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Carità, il Mandrone, Trinità di Cava. Non mancano le citazioni d'obbligo dei nobili protettori, dal D'Andrea a Carlo Andrea Caracciolo, da Emanuele Carafa a Geronimo della Corte a Giuseppe Donzelli; e il Redi diviene il sapiente per antonomasia: di ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] una notizia ritrovata tra le carte raccolte da Carlo Grigioni prima della seconda guerra mondiale (e andate , I dipinti a fresco di P. da B. nella rotonda di Ser Gianni Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, in Napoli nobilissima, III (1894), p. 77 ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] 1630). Il padre di Pietro Antonio, colonnello dei dragoni di Carlo III di Borbone, agli ordini del conte di Santa Croce, licenziò il componimento poetico in onore delle nozze di Gennaro Caracciolo e Olimpia Barberini, edito all’interno della più ampia ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] di cappella" -, mentre il terzo è fatto al nuovo maestro Carlo Antonio Clari. Alla luce di questa documentazione si deve quindi a beneplacito op. 3, dedicata a mons. Gioseffo Spinelli Caracciolo, vicelegato di Ferrara, 1686; Motetti sagri a 2e 3 ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Donizetti di Bergamo nella Wally di A. Catalani, con Juanita Caracciolo. Il 26 dic. 1910 interpretò la parte di Wothan nel e in Tosca con la Raisa.
Dopo un'ultima apparizione al S. Carlo di Napoli il 19 genn. 1937 in Giuditta di A. Honegger nella ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] 1901. Ne ebbe quattro figli, ultimo dei quali lo scrittore Carlo.
Il C. mori a Volterra il 25 luglio 1955. e ideologia ital., introd. a Critica sociale, a cura di M. Spinella-A. Caracciolo-R. Aniaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, pp. L, LVI; III, ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì probabilmente nell'Annibale in Capua di P. stupore ammirato di molti ascoltatori assiepati lungo la via Caracciolo, si esibì servendosi, per "stendere" la sua ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] proficuamente della ‘congiura dei Baroni’ e degli scritti di Tristano Caracciolo, di cui curò l'edizione degli Opuscoli storici editi e meridionale, su personalità come Luigi Settembrini, Carlo Poerio e Silvio Spaventa, sulla monarchia borbonica ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] un'opera di mecenatismo artistico. Tra il 1670 e il 1671 Carlo Fontana costruì la cappella Ginetti nella chiesa romana di S. , il palazzo e l'archivio di famiglia pervennero ai Caracciolo di Avellino, ma nel corso della seconda guerra mondiale l ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...