FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] testimoniatagli da grandi personaggi come P. Verri, G. R. Carli, I. Bianchi, e in particolar modo da B. Franklin. I filosofi e la regina. Il governo delle due Sicilie da Tanucci a Caracciolo, in Rivista storica italiana, CIII (1991), pp. 398-454, 657 ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Ciampini, I Toscani del '59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regno d'Italia, Milano 1960, ad Indicem ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , G. G. e la politica veneziana, pp. 45-63; A. Caracciolo Aricò, G. G. sopraintendente e revisore alle stampe, pp. 65-77). di editoria teatrale, ibid., pp. 1087, 1089; R. Ricorda, G. e Carlo Gozzi, in I. Crotti - P. Vescovo - R. Ricorda, Il "mondo ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] condivide. Per esempio l'alleanza "perpetua" con Carlo V e suo fratello arciduca del 29 luglio 1523 giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, ad ind.; F. Guicciardini, Le lettere, a cura ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 263, 287, 308 s., 318; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia, al ministro Acton. Appendice, in Arch. stor. il giacobinismo napoletano, Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 1725), tra Andrea Coppola, duca di Canzano, e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] piemontesi, avviato da lui stesso, ma portato a termine da Carlo Bon Compagni dopo che il C., nel 1838, si trasferì ventennio…, Bologna 1956, pp. 342, 344, 348-349; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] e quella di recente ritrovata nella chiesa del Carmine ad Avellino, dove il F. realizzò per i principi Caracciolo il monumentino a Carlo II (inaugurato nel 1668) e restauro probabilmente il palazzo della Dogana (De Martini, 1988). La statua in bronzo ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] da Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel 1536, per la morte del padre; a Serravalle, la fede". Ancora in una lettera al marchese Galeazzo Caracciolo, poi esule nella Ginevra di Calvino, egli riprendeva ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] erano il frutto di pressioni locali e di corruzione e che si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III, subentrato a Vittorio Amedeo II, di non essere stato quell'atto debitamente deliberato dagli organi della Curia e ...
Leggi Tutto
esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...