BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] definito muratore e architetto dell'ordine costantiniano (Archivio della Steccata, 8 maggio 1787, lettera del marchese Caracciolo). Questo stesso Carlo è probabilmente il capomastro e perito della Steccata (nei cui archivi appare nel giugno e luglio ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] a me giudico convenire bene a ragione l'Anagramma Letterale di Carlo Bromato da Erano, mentre Bromato da Erano significa in Greco un Carafa cioè di Paolo IV P.M., entrambe di Antonio Caracciolo, e la Storia della guerra di Paolo IV contro gli ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] padre Landolfo fu tra i militi e scudieri al seguito di Carlo, duca di Calabria, a Firenze nel 1326-27 e M., Landolfo ebbe Filippo, Francesco e Torella, sposata a Landolfo Caracciolo nel 1334. Guido Maramaldo, che taluni ritengono figlio del M. ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] e altri suoi brani manoscritti si conservano nel fondo Carlo Creazzo della Mediateca di Cinquefrondi (Reggio di Calabria): formarono, tra gli altri, A. Cece, B. Mazzotta, F. Caracciolo e A. Ciccolini.
Al contrario del padre, Achille, insieme con M ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] estinta "come vanamente ha fatto dire da quel buon Carlo De Lellis".
L'impegno del D. nelle ricerche erudite impostazione generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare i tumulti ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] il 27 febbr. 1735, allorché fu scelto come ballottino dal doge Carlo Ruzzini, diventando poi notaio ducale. Il 5 febbr. 1737 fu di informatori prezzolati, nonché l'amicizia con Domenico Caracciolo, inviato straordinario del Regno di Napoli e futuro ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] che si era opposta alle riforme del viceré marchese Domenico Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle più moderate del viceré da Giuseppe Ventimiglia principe di Belmonte e da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, presentò in Parlamento il ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] il riavvicinamento tra Sigismondo e un altro avversario di Carlo il Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo IV; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 19, 74, 85, 88, 120, 134, 179; ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva . Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] cioè, dopo i primi due anni di corso) su Nelson e Caracciolo e la Repubblica napoletana, venisse accolta, nel 1898, nelle gravi " cui dedicò "con devoto affetto" La politica estera di Carlo Alberto nei suoi primi anni di regno (Firenze 1928). ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...