Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Peruta-Angelo Varni, Milano 1988.
10. Alberto Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Fradeletto, Venezia antica e nuova, Venezia 1921.
65. Cf. Arturo Carlo Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963 ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] (nata il 20 luglio 1642 da Marco e da Mattea Marchettich). Da Carlo nacque Marco nel 1669, cresimato l'11 nov. 1679, della cui e subito dopo la guerra mondiale, si vedano A. Caracciolo, La crescita e la trasformazione della grande industria durante ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Statuto nel quale il cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi sudditi valdesi di un circolo culturale (intitolato a Galeazzo Caracciolo, evangelico napoletano del Cinquecento) assai noto in ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Forte fu l’influenza del clero (per esempio don Carlo Comensoli, don Aldo Moretti, don Guido Anelli, don 19865, pp. 48-56).
47 [T. Olivelli], Ribelli, anche in A. Caracciolo, Teresio Olivelli, Brescia 19752, pp. 211-215.
48 (Quasi) un’autobiografia. ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] poi la partita" alla volta dell'Italia di Carlo VIII "fino alla sua ritornata" in Francia. Questo Marin Sanudo il Giovane, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di Angela Caracciolo Aricò, I, Padova 1989.
4. Paolo Cesaretti, Su Eustazio e Venezia, " ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] resi in quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti da allora E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad indicem.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e Nigra a Parigi – sino al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe Barbolani, che vi rimase sino al 1876. A Costantinopoli ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L' . Miglio, Storiografia pontificia del Quattrocento, Bologna 1975; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Ricordi di Augusto C., ibid., XVII (1956), pp. 185-187; A. Caracciolo. Roma capitale..., cit., pp. 142, 1995; C. Pavone, Alcuni aspetti..., - 1971; Bijóux de Fortunato C. (1793-1865), Carlo Giuliano et leurs fils, propriété d'une Instit. améric., ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla nuovo Stato e la società civile. 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, Roma 1993.
A.L. Cardoza, Patrizi ...
Leggi Tutto
esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...