ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] da Capistrano, Michele da Carcano, il discusso Roberto Caracciolo da Lecce); ma nessuno seppe tener fede, a quel prendono il posto i redentoristi, mentre giovani ex gesuiti, come Carlo Borgo, tengono con lode i principali pulpiti d'Italia. Il ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] , in una sua lettera (9 marzo 1578) diretta a Carlo Fmanuele di Savoia, descrive la prima mina subacquea conosciuta. Altri istituì in quella città, a bordo della pirocorvetta Caracciolo, la R. Scuola dei torpedinieri, successivamente trasferita ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] l'Austria con Maria Teresa e Giuseppe II, la Spagna con Carlo III e il Portogallo con il marchese di Pombal. In Italia l del sec. XVIII, Milano 1924; E. Pontieri, Il viceré Caracciolo e la soppressione del tribunale del S. Ufficio in Sicilia, Palermo ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] stato e scrittori politici napoletani (Tanucci, Galiani, Caracciolo, Eleonora Fonseca-Pimentel, ecc.) che quel libro aveva 'autorità politica locale, era costretto a rifugiarsi a Vienna presso Carlo VI, che gli concesse asilo e una pensione annua di ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Valerio MARIANI
Pittore, nato a Taverna (Catanzaro) il 24 febbraio 1613, morto il 3 gennaio 1699 a La Valletta (Malta), dov'è sepolto con gli altri nobili [...] che, sulle orme del Caravaggio, attraverso G. B. Caracciolo (il Battistello), da un lato, e il migliore mentre il pittore andava collaborando col fratello, che dipingeva in S. Carlo a' Catinari. Una delle prime opere certe di questi anni è il ...
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ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] . A vincerne l'urto, il padre si rivolse (maggio 1382) a re Carlo III di Durazzo, ma questi, impegnato nelle lotte con Luigi I d'Angiò, Colonna nipote di papa Martino V; Gabriele, Giovanna Caracciolo.
Non avendo potuto affermare il suo dominio a corte ...
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MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] loro per il capo, e che rifiutavano le consuete orazioni, erano denunciati al papa dall'arcivescovo di Napoli Inigo Caracciolo e dal cardinale Albizzi: ma la S. Sede sembrava non volere adottare alcun provvedimento. Sennonché d'improvviso il 18 ...
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SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] nel 1371; Tommaso, conte di Montescaglioso, fu nemico accanito di Carlo III di Durazzo, prima, poi di re Ladislao, e ricoprì Carlo V la concesse ai Gonzaga che, a loro volta, la vendettero, nel 1583, ai Carafa, dai quali passò alla casa Caracciolo ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] della Marca, spianando così la via del potere a Sergianni Caracciolo, il quale, in seguito, temendone la potenza, lo fece 1549, che si distinse nella guerra d'Otranto, andò contro Carlo VIII, dal quale fu fatto prigioniero in Abruzzo, favorì il ...
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GIOVANNI Marigliano (o Merliano) da Nola
Riccardo Filangieri di Candida
Scultore, nato a Nola dopo il 1480, morto a Napoli nel 1558. Esordì come scultore in legno nella bottega di Pietro Belverte da [...] S. Giacomo degli Spagnoli (circa 1550), derivazione quest'ultima del monumento a Carlo VIII di Guido Mazzoni. A lui e ai suoi discepoli è dovuta la bellissima cappella dei Caracciolo di Vico nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, piccola rotonda di ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...