AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] con G. Libertini, G. Ricciardi, R. Conforti, C. Caracciolo Di Bella, G. Pisanelli, fu membro di un Governo provvisorio, vice-sindaco di una delle sezioni municipali di Napoli, quella di S. Carlo all'Arena.
Morì a Napoli il 7 luglio 1862.
Fonti e Bibl ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] Antonio Miroballo e una canzone in morte di Ottavio Caracciolo di Forino, soprannominato "il capitano Spavento".Senonché la 'era, per l'autore, il tutt'altro che babuasso canonico Carlo Celano; l'altro al monaco basiliano Basilio Bertucci, ricco di ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] ). Era sacerdote quando una lettera di A. Adorno a Fabrizio Caracciolo, abate di S. Maria Maggiore in Napoli e suo parente, il re morente, si trattenne in Francia, assai venerato da Carlo VIII, di cui egli favorì il matrimonio con Anna di Bretagna ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] difetti fu quello del nepotismo, in favore del nipote Carlo, creato cardinale segretario di stato, e di due un esempio mirabile di austerità, di fermezza e di energia.
Bibl.: A. Caracciolo, Vita et gesti di P. IV (op. manoscritta); C. Bromato, Storia ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] Ai primi saggi comici seguirono alcuni melodrammi, accolti al San Carlo col favore del pubblico, la stima dei competenti, la Roland, ne aveva fatto ascoltare alcune parti in casa Caracciolo e ottenuto un grande successo. La signora d'Épinay ...
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SANTACROCE, Girolamo
Luisa Becherucci
Scultore napoletano, nato intorno al 1502, morto circa il 1537. Scarse le notizie biografiche. Pare che abbia incominciato come orafo (impresa per Luigi Gonzaga, [...] altre opere, tra cui, all'Annunziata, le tombe di G. A. Caracciolo (1517), di V. Galeota (1524), della famiglia Cardona (1535) e in Monte Oliveto; una statua d'Apollo; quella di Carlo V vincitore di Tunisi, incompiuta alla sua morte. Gli ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] alla destra dello schieramento, agli ordini dell'arciduca ereditario Carlo, al quale però fu assegnato un capo di , Sommario storico della guerra universale, Firenze 1921; M. Caracciolo, L'intervento della Grecia nella guerra mondiale, Roma 1925; ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , sorella del re morto, fece da lei cedere quel regno a Carlo Martello (1292) e con l'aiuto del papa costituì un partito colà il governo mutò rotta con la successione dell'Acton al Caracciolo, con l'orientamento verso l'Austria e la conciliazione ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] Germania dal 1848 in poi K. G. Winkelblech (Carlo Marlo) con le Ricerche sull'organizzazione del lavoro, . societies, in Encycl. of Relig. a. Eth., Edimburgo 1910; Caracciolo, Bagliori di comunismo nella riforma, Città di Castello 1921; B. Jarret ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] di Traiano in una sala del Quirinale), Carlo Albacini (Achille morente nella coll. del duca di Devonshire a Chatsworth), F.-M. Laboureur (busti varî nella Protomoteca capitolina, S. Francesco Caracciolo in S. Pietro), Giuseppe de Fabris (monumento ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...