STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] la conoscenza dei fatti salienti del primo naturalismo napoletano, ovvero l’assimilazione delle ricerche di Giovan Battista Caracciolo, Carlo Sellitto e Filippo Vitale (Causa, 1995).
Dall’ottobre del 1617 all’aprile seguente il pittore è documentato ...
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LA LUMIA, Isidoro
Giuseppe La Mantia
Storico, nato a Palermo nel 1823, morto quivi il 29 agosto 1879. All'inizio della rivoluzione del 1848, si ascrisse alla Giovine Guardia, e fu nominato segretario [...] Aragona e il duca d'Ossuna; La Sicilia sotto Guglielmo il Buono; Gli Ebrei Siciliani; I Quattro Vicari; Domenico Caracciolo; Carlo Cottone principe di Castelnuovo; I Romani e le guerre servili in Sicilia; La Sicilia sotto Vittorio Amedeo II di Savoia ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Zurlini con Miniature, 1951; Riccardo Freda con Mosaici di Ravenna, 1954), direttori di fotografia (Mario Bava, Guido Caracciolo, Carlo Ventimiglia, Henri Alekan), musicisti (Roman Vlad che compose le musiche per Emmer) e infine molti critici e molti ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di salute di Francesco Sforza e la sua mancanza di eredi - rimaneva la principale preoccupazione ed incombenza del Caracciolo. Da Carlo V egli aveva avuto "con una piccola instructione secreta" pieni poteri "di pigliare el posseso del estato in ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] Napoli il "corriere di Spagna, il quale portò la nuova esser morto in due giorni nella città di Madrid Carlo Andrea Caracciolo marchese di Torrecuso, maestro di campo d'un reggimento italiano nella Fiandra". A. Bulifon, Giornali di Napoli..., a cura ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] superiori intorno al 1880, quando, per la prima volta, si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato Passanante (novembre 1879). Operò ...
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Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da Tommaso di Savoia, riuscì nell'intento ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] con l'audizione di alcune parti del Roland in casa del Caracciolo. Non mancò un certo successo, destinato però ad estinguersi presto. di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] a stampa, fatti trasportare in Francia da Carlo VIII, sono ora conservati nella Biblioteca nazionale 1710, pp. 479, 507, 519; F De Pietri, Cronol. della famiglia Caracciolo, Napoli 1803, pp. 74-77; D. Gianpietro, Un registro aragonese..., in Arch ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] i suoi parenti: dapprima con il cugino, il poeta Ferrante Caracciolo, inviato a Ginevra dal padre Colantonio non appena questi era veneta il C. soggiornò attendendo l'esito della missione paterna; Carlo V non confiscò i beni dell'eretico, ma si limitò ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...