Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] ’Unità ad oggi, 10° vol., Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, 1991, pp. 306-64). In ogni caso il rapporto che intercorre fra di interferenza dialettale nell’italiano parlato; un secolo dopo Carlo Mele, a scopo didattico, ne faceva un elenco accurato ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] et je l'ai mis á la porte": 31 dic. 1826): Carlo Alberto avrebbe voluto anche le sue dimissioni dal grado di sottotenente, conquistato il Parlamento, e ciò ha visto anche A. Caracciolo (pur con qualche tendenza eccessivamente demitizzatrice), in Il ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Regno di Napoli, cfr. A. Melpignano, L'anticurialismo napoletano sotto Carlo III, Roma 1965, passim, e M. Spedicato, "I requisiti dell'Agricoltura", 5, 1965, pp. 371-418; A. Caracciolo, L'albero dei Belloni. Una dinastia di mercanti nel Settecento, ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] anche per l'intervento da parte di Carlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina Caravale, Lo stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] inserì tra i suoi protettori anche san Carlo Borromeo; altri invece esercitarono il cambio magistratibus urbis Venetae ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 29.
32. A.S.V., Commemoriali, reg. ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] pp. 120 s., 123, 129, 147; 0. Mastroianni, Sommario degli atti... di Carlo VIII a Napoli, in Arch. stor. per le prov. nap., XX (1895), nel Rin...., Napoli 1957, ad vocem; M. Santoro, T. Caracciolo e la cultura nap . .... Napoli 1957, pp. 104 ss.; ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Tocco (m. nel 1360; Napoli, duomo), nel s. di Letizia Caracciolo (m. nel 1340; Napoli, S. Domenico Maggiore), con l’Imago in una prima fase ancora raro; è riscontrabile nel s. di Carlo di Calabria (m. nel 1328; Napoli, S. Chiara), nonché nelle ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] del primo istituto per sordomuti, e la promozione delle attività dell'Accademia Ercolanense, fondata da Carlo nel 1755 e fornita dal Caracciolo di statuto. Sostanzialmente estraneo fu anche alla grande riforma militare promossa dall'Acton secondo un ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] gruppo della Curia, formato dal D., dal nunzio Marino Ascanio Caracciolo e da C. Miltiz, inviato per un atto dimostrativo al La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze per il De Vio. Sotto ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] E in effetti la pace venne sottoscritta il 22 marzo. Carlo Malatesta fu liberato dietro riscatto e l'11 aprile giunse Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.- A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, in Storia d' ...
Leggi Tutto
esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...