CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] resi alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava .; G. Motta, Vicende storiche ed aspetti della antica e nuova Cantù, Cantù 1970, p. 147. Dopo un lungo silenzio, i Carmina del ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ; F. Meyer, Die evangelische Gemeinde in Locarno, Zürich 1836; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. , Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, pp. 116 s.; G. Zucchini, Contributi agli ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Vienna, come confermerebbero i contatti con C. Cantù, favorevole a questo disegno, e le onorificenze 1884, dopo la morte del figlio Giuseppe, nominando erede il figlio Gian Carlo e lasciando numerosi legati a vantaggio di opere pie.
Morì a Milano il ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] colpevole di altre persone coinvolte nel processo (Carlo Scalandroni, Niccolò Mozzetti, Girolamo Mainardi e di Firenze. Illustraz. storico-artistica, Firenze 1845, pp. 388-391; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1866, III, p. 337 ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, pp. 370-76, 462 s.; C. Cantù, Della lett. ital. esempi e giudizi, I, Napoli 1857, pp. 433-36; D. Carutti, Storia di Carlo Emanuele III, II, Torino 1853, p. 233; G. B. Toselli, Biographie Niçoise ancienne ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] i suoi studi filosofici; da Lodi proseguì per Milano, ove fece visita a Cesare Cantù con il quale strinse una solida amicizia.
Nel 1850, in seguito al decreto di Carlo III del 26 agosto che espelleva gli ordini religiosi la cui casa madre si trovava ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] quando né come, unitamente a F. Buoninsegni.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 530; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, II, Torino 1866, pp. 450 5.; P. Piccolomini, Doc. fiorentini sull'eresia in Siena ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...