GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] U. Fosco-lo, Epistolario, I-V, a cura di P. Carli, Firenze 1949-56, ad indices (anche per i numerosi altri componenti della letteratura italiana, I-IV, Milano 1833, ad indicem; C. Cantù, G.B. G., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] pubblicò diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi più del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. 106; C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, pp. 129-154, 355; ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto fama di patrizio letterato e stravagante illustri, I, Venezia 1834, pp. 243 s. (animoso art. di C. Cantù contro il cortigiano); F. Cusani, Storia di Milano, III, Milano 1861, pp. ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] dei due figli naturali, legittimati l'8 ott. 1649, di Carlo Antonio (1604-82, marito della sterile Giulia Odescalchi, cugina di testimonianze dei tempi, Milano 1887, pp. 210-223; C. Cantù, L'abate Parini e la Lombardia nel secolo passato, Milano 1892 ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] nella Congregazione degli oblati di S. Ambrogio e S. Carlo, nella quale ebbe come confratelli G. Ferrario e A pp. 35-51 (circa la querelle sulla Prineide: sul G. p. 49); C. Cantù, Romanzo autobiografico, a cura di A. Bozzali, Milano 1969, p. 317 n. 1 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Egli venne ricordato in primo luogo e soprattutto come pedagogista. Difatti come autore dell'Educazione democratica lo ricorda senz'altra notizia C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, p. 6. E come pedagogista ne rivalutò in pieno l'opera P ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] ottenuto per intercessione di Gino Capponi e Cesare Cantù, la scrittrice ricevette un beneficio una tantum a cura del Comune di Manzano, Udine 1990; Epistolario C. P. - Carlo Tenca, a cura di L. Cantarutti, Udine 1990; R. Pellegrini, Racconti ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] un moralista, dunque? Non si direbbe, visto che un alunno più spregiudicato (e più intelligente) di quanto non fosse Cantú, cioè Carlo Cattaneo, poteva ricordarlo con gratitudine per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto mondo ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , dedicò alla sposa un poemetto, Geografiapatria; da Carlo Alberto ebbe ordini cavallereschi e pensioni. Membro dell' Torino e amico di moltissimi letterati del tempo (tra i quali il Cantù e il Brofferio), non prese parte ad attività politiche.
Morì a ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] articoli che in sua difesa scrissero gli amici Cantù, Tommaseo e Cattaneo riuscirono a mettere in evidenza p. 128, n. 1; L'Eco di Bergamo, 24 ott. 1934; E. Di Carlo,Le relazioni tra S. B. e N. Tommaseo (con lettere inedite), Roma 1935; Epistolario ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...