GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] nella Congregazione degli oblati di S. Ambrogio e S. Carlo, nella quale ebbe come confratelli G. Ferrario e A pp. 35-51 (circa la querelle sulla Prineide: sul G. p. 49); C. Cantù, Romanzo autobiografico, a cura di A. Bozzali, Milano 1969, p. 317 n. 1 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Egli venne ricordato in primo luogo e soprattutto come pedagogista. Difatti come autore dell'Educazione democratica lo ricorda senz'altra notizia C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, p. 6. E come pedagogista ne rivalutò in pieno l'opera P ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] saggi sulle «scelte poetiche» dei madrigalisti italiani Carlo Gesualdo, Luca Marenzio e Claudio Monteverdi. Proseguì a cura di L. Bianconi et al.; Musica disciplina, L (1996); In cantu et in sermone, a cura di F. Della Seta - F. Piperno, Firenze ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] (giugno 1839), tratta dal romanzo omonimo di C. Cantù, di Duchessa! di Colomb (agosto successivo) su traduzione 6 ss.; U. Foscolo, Epistolario, IV, (1812-13), a cura di P. Carli, Firenze 1954, pp. 277, 280, 350-54; F. Righetti, Teatro ital.,II ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] ottenuto per intercessione di Gino Capponi e Cesare Cantù, la scrittrice ricevette un beneficio una tantum a cura del Comune di Manzano, Udine 1990; Epistolario C. P. - Carlo Tenca, a cura di L. Cantarutti, Udine 1990; R. Pellegrini, Racconti ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] corrispondevano con il principe di Carignano (il futuro re Carlo Alberto). Dal 1826 fu segretario aggiunto e poi perpetuo Accad. romana di archeologia, X (1842), p. XXXV; I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea, Milano 1844, pp. 231 s.; A. ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] a Torino, entrando al servizio della corte di Carlo Emanuele I di Savoia come musicista. Dal 1597 1938), pp. 61-64; H.E. Bach, P.H. und seine "Missa super cantu Romano", in Musica sacra, VII (1962); E. Maggini, Catalogo della Biblioteca del Seminario ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] con diversi uomini di scienza: strinse così amicizia con Carlo Amoretti (che accolse alcuni scritti del G. nel alla vita ed agli studii del canonico G.C. G., Milano 1809; C. Cantù, Italiani illustri. Ritratti, III, Milano 1874, pp. 569, 571, 597, ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] quasi mai da Roma; nel 1568 per recarsi a Cantù a rivedere i genitori ormai ottantenni, e anche in La Lega lombarda, 8 ott. 1905; A. Ratti, San Carlo e gli Alciati, in S. Carlo Borromeo nel terzo Centenario della Canonizzazione, Milano 1909, pp. 23 ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] un moralista, dunque? Non si direbbe, visto che un alunno più spregiudicato (e più intelligente) di quanto non fosse Cantú, cioè Carlo Cattaneo, poteva ricordarlo con gratitudine per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto mondo ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...