CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] il 10 luglio del 1562, è per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo evidente dell'area nella quale collocare l p. 179; V. Peroni, Bibl. bresciana, I, Brescia 1818, p. 263; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1869, pp. 142 s.; B. Amante, Giulia ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] beneficio a L. Cherubini, A. Manzoni e C. Cantù); lo stesso anno fu nominato direttore a vita dei teatro 396, 406, 408 s.; III, I, p. 357; 2, pp. 205 s.; C. Carli Ballola, P. A. C., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, IV, London 1980 ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . Ugoni, Vita e scritti di G. P., Parigi 1836; C. Cantù, Il Conciliatore e i carbonari, Milano 1878, pp. 34, 59, 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] et litterariae, I, Francofurti et Lipsiae 1737, pp. 155-59; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, I, Torino 1865, pp. 377-385; II 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ss.; K. ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] degli scienziati italiani a Torino, dove conobbe C. Cantù, L. Cibrario e P.A. Paravia. Nel 1841 . dantesca, III, Roma 1971, p. 220; G. Folena, La filologia dantesca di Carlo Witte, in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] la situazione in Calabria, in cui era stato nominato giustiziere Carlo Ruffo, conte di Sinopoli, cognato del C., non si Milano e si unì al condottiero. Nel 1449 fu inviato a Cantù, dove venne raggiunto nel maggio da emissari della Repubblica milanese, ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. L'esito di maggior rilievo di tali frequentazioni nel 1838, fu il primo dei tanti quadri di battaglia commissionati da Carlo Alberto: oggi è conservato nella basilica di Superga); la pala d ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] . di Torino, Torino 1842, pp. 13, 19 s.; I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea, Milano 1844, pp. 148 s.; D. Italia dal secolo VI al 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. di San Quintino e le sue opere, in Atti della R. Acc. ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] (1869), di cui fu eletto presidente. Con C. Cantù fece parte della delegazione italiana per il 50° anniversario da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad Indicem; L. Bulferetti, Carlo Alberto e il Vallese (1831-1847), in Atti del XXIV Congr. di ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] l'anno seguente, in occasione della visita degli arciduchi Carlo, Sigismondo e Francesco d'Austria e Anna de' E. Rosand, The opera scenario, 1638-1655: a preliminary survey, in In cantu et in sermone: for N. Pirrotta on his 80th birthday, a cura di ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...