VIMERCATE, Gaspare da
Carlo Guido Mor
Della nobile e antichissima famiglia dei capitanei di Vimercate, entrò presto in servizio dei duchi di Milano, in qualità di ufficiale. Durante le ultime guerre [...] S. Maria delle Grazie, ch'egli aveva contribuito a fondare, donando il terreno su cui sorsero chiesa e convento (1460).
Bibl.: C. Cantù, Il convento e la chiesa delle Grazie, in Arch. stor. lomb., VI (1878); L. Beltrami, Le bombarde milanesi a Genova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] periodo (dal Troya al Tosti, dal Balbo a Cesare Cantù, da Giovanni Battista Niccolini a Giuseppe La Farina, dal Romolo Quazza, da Roberto Cessi a Franco Valsecchi, da Luigi Simeoni a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] storici.
Tra questi ultimi vi era Cesare Cantù, il primo scrittore italiano a raggiungere una cospicua ebbe i suoi più significativi esponenti proprio in studiosi come il lombardo Carlo Cattaneo e il siciliano Michele Amari, in cui la passione civile ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che «il Santo Padre approvò che D’Ondes Reggio e Cantù avessero accettato il mandato di deputati e li animò a rimanere moderno dissidio tra la Chiesa e l’Italia dell’ex gesuita Carlo Maria Curci, ma soprattutto gli anni del tentativo da parte ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la multiforme e disuguale produzione storica del lombardo Cesare Cantù, insieme con una messe di altri volumi, preparò e anticipò di pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a essere insegnata da un medico, Gian Lorenzo Cantù, come disciplina ausiliaria della medicina, a Padova, Francesco e a Genova con l’intervento in qualità di docenti di Carlo Ignazio Giulio e di Ascanio Sobrero (scopritore nel 1846 della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un deputati al Parlamento (Vito D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1878, ma anche, in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a imitazione di monsignor Immanuel Ketteler e in dialettica ragione dinanzi alle catene della religione, suscitando nel Cantù un conato di ribellione contro i vincoli del dogma ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et Paris 1839, ad Indicem; Cronache milanesi…, a cura di C. Cantù, in Arch. stor. italiano, III (1842), ad Indicem; ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] precedette gli altri a Molina dove avvenne poi l'incontro con Carlo. Per le insegne di questo, in seguito, il D. militò , Del Friuli..., Venezia 1873, pp. 235, 237, 242 s.; C. Cantù, Lavori dierudizione..., in Arch. stor. ital., s. 3, XIX (1874), ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...