LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] tra Giovanni IV Paleologo, marchese di Monferrato, e Carlo Gonzaga. In quest'epoca si trovano sovente notizie del 180; G.P. Cagnola, Storia di Milano, in Cronache milanesi, a cura di C. Cantù, in Arch.stor. italiano, s. 1, 1842, t. 2, p. 64; L. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] : sarebbe dunque nato nel 1407, un anno dopo il fratello Carlo.
Le cronache e gli storici oscillano nell'identificare il M. , s.v.; Cronache milanesi scritte da Giovan Pietro Cagnola, a cura di C. Cantù, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1842, t. 2, p. ...
Leggi Tutto
CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] nome di un Carlo Croce, che ne curò la sistemazione idraulica. Di questo Carlo si ignorano tuttavia , Nuova Guida..., Milano 1787, pp. 103, 105, 208, 372, 403; C. Cantù, Grande illustraz. del Lombardo Veneto, Milano 1857, I, pp. 241 s., 320, ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] ms. F 36 inf, f. 321: lett. di Carlo Borromeo del 17 luglio 1565).
Nel campo della lotta contro i ; il testo dell'editto, premesso all'indice dei libri proibiti, è pubblicato in C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, pp. 35-57; l'index è ...
Leggi Tutto
TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] datano le prime osservazioni di Tazzoli alla Storia universale di Cesare Cantù (le lettere tra i due sono comprese nell’epistolario edito, e nella riunione istitutiva fu chiamato con Attilio Mori e Carlo Marchi a formare il centro direttivo.
Di lì a ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] tomo I [1842], 2, pp. 1-215, con prefazione di C. Cantù), e di cui compare fra i compilatori fin dal 1843. Nel 1842egli ottenne avanti e dopo il tribunato di Cola di Rienzo e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. ital., VII [1849], pp. 347-446 ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] frumento (1544), dello stesso Lancillotti, a scritti e traduzioni di Carlo Sigonio, a raccolte di atti ufficiali, allo Hercule di G. tutte le fonti coeve di questo e l'elenco delle opere); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, p. 168; T. ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] 1825, e presto emancipato dalla tutela del conte Carlo della Somaglia, padrone di sé e delle proprie ai Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1965, p. 74; C. Cantù, Romanzo autobiografico, a cura di A. Bozzoli, Milano-Napoli 1969, p. 70; ...
Leggi Tutto
SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] orale.
Nel 1913, di nuovo a Milano, prese in affitto dal pittore Carlo Prada un locale al numero 3 di via S. Raffaele, che utilizzò come Francesco Baracca e di un fabbricato in via Cesare Cantù.
Nello stesso anno, realizzò, per incarico di Marinetti ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] quale il plenipotenziario Carlo Firmian ed entrò in amicizia con Gian Rinaldo Carli (del quale delle contee di Bormio e Chiavenna, Sondrio 1834, IV, p. 183; C. Cantù, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, Venezia 1834, I, pp. ...
Leggi Tutto
antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...