Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Olzati, si apriva con la pace tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di Paolo ., 1877), in buona sostanza concorde con Troya, e Cesare Cantù, con un’impresa monumentale: settantadue dispense raccolte in venti volumi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . si affrettò a togliere nel rifacimento di tale opera per il S. Carlo di Napoli.
Dalla scuola del Furno il B. passò a quella di ivi compresi accenni alla relazione tra il B. e Giuditta Turina Cantù. La rottura col Romani non fu però definitiva: il 4 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] soggetto dei propri dipinti la Margherita Pusterla di C. Cantù (Promotrice del 1856) e l'Ildegonda di T Revisioni critiche: F., in L'Ambrosiano, 1935, p. 163; R. Longhi, Carlo Carrà, Milano 1937, p. 55; L. Bartolini, Ragionamento sopra le acqueforti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di guerra a una votazione dei cittadini per invocare l'intervento di Carlo Alberto, e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del , prima ancora della conclusione delle operazioni militari, il Cantù lo invita a tornare a Milano; ma per il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] solo casualmente filtrato (con le eccezioni dei livornesi Guerrazzi e Carlo Bini) tra le maglie di un esausto tradizionalismo. Ma basi etico-religiose la Storia della letteratura italiana di Cesare Cantù (1865) e la Storia civile nella letteraria di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la M. fra i critici dell’Ottocento, Bologna 2002. Sul secondo matrimonio: C. Cantù, A. M.: reminiscenze, I-II, Milano 1882; S. Stampa, A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] da Intimiano nell’abside di San Vincenzo a Galliano (Cantù) nel 1007, con la tradizione visiva della Visione di dell’uomo. Un esempio proviene dal Giudizio della chiesa di San Carlo di Prugiasco (Canton Ticino), dove la figura di Cristo in piedi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] dall'origine fino al presente, a cura di C. Cantù, 9 voll., Milano 1877-1885; Les métiers et corporations de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153-196.V. Ascani
Area ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] del prezzo di mercato; anche la Storia universale di Cesare Cantù, sempre in dispense settimanali, era destinata a un grandissimo Ferro, che aveva lavorato alle riviste Sonzogno, poi da Carlo Pisani, giornalista veneto, e dal 1867 da Ernesto Teodoro ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] di F., il 22 luglio di quell'anno moriva Carlo VII. Il figlio e successore Luigi XI mostrò subito s., 323, 329; G.P. Cagnola, Storia di Milano…, a cura di C. Cantù, in Arch. stor. ital., III (1842), ad Ind.; Documenti diplomatici tratti dagli archivi ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...