I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] tra ’700 e ’900, a cura di Danilo Reato-Elisabetta Dal Carlo, Venezia 1991.
6. Gianjacopo Fontana, «Omnibus» (il giornale 380; M. Isnenghi, La cultura, pp. 407-425.
56. Cesare Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, II, Milano 1858, p. 233; ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 1878, ma anche, in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a imitazione di monsignor Immanuel Ketteler e in dialettica ragione dinanzi alle catene della religione, suscitando nel Cantù un conato di ribellione contro i vincoli del dogma ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] da una alimentazione eccessiva e che viene chiamata Infobesity (Carlo Flamigni - Marina Mengarelli, Nelle mani del dottore? la vetrina della “Bottega del colore” di via Cesare Cantù, sforna tazzine, maschere, oggetti di design, prototipi per motori ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] volume la Cronaca del Giusti e lo Stato romano di Carlo Luigi Farini.
La figura più simpaticamente popolare del gruppo toscano , quali Tommaso Grossi, Giulio Carcano, il Tommaseo, Cesare Cantù, Gino Capponi, Cesare Balbo, il Gioberti, il Rosmini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] intorno a Romagnosi (dai cugini Sacchi, a Cesare Cantù, Alessandro De Giorgi, Cattaneo, Cesare Correnti), la empirica in Cattaneo sono ricostruite in forma icastica e indimenticabile da Carlo Dossi nelle sue Note azzurre (1964, pp. 559-60 e ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] sorte". Ma "la teste et meyelle du corp" - è evidente che Carlo V si riferisce alla struttura anatomica di F. - "est bien fondé et Paris 1839, ad Indicem; Cronache milanesi…, a cura di C. Cantù, in Arch. stor. italiano, III (1842), ad Indicem; ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di V. S...." (Doc. circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, p. 685; in sposi"in Lettere italiane, XVI (1944), p. 194; vedi anche: C. Cantù, Commento storico ai "Promessi Sposi" e la Lombardia nel sec. XVII, ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] la morte (sempre nel 1918, in settembre) di Carlo Esterle, per più di vent'anni amministratore delegato, avevano due in via Pietro Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo, sempre a Milano, ma attraverso la S.a. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] precedette gli altri a Molina dove avvenne poi l'incontro con Carlo. Per le insegne di questo, in seguito, il D. militò , Del Friuli..., Venezia 1873, pp. 235, 237, 242 s.; C. Cantù, Lavori dierudizione..., in Arch. stor. ital., s. 3, XIX (1874), ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Ilari, La Bibl. pubblica di Siena.... VI, Siena 1847, p. 219; C. Cantù. Storia degli Ital., III, Torino 1858, p. 804; N. Tommaseo, Diario intimo, Firenze 1890, p. 63; G. Leonardi Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...