TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] , architettonici e storici, intervenendo sulle principali riviste tecniche e stringendo relazioni con personaggi come Carlo Cattaneo e Cesare Cantù. Le sue sintesi sulla storia dell’architettura lombarda e i suoi tempestivi interventi sulla questione ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] presso l’Archivio di Stato di Milano, allora diretto da Cesare Cantù, che aveva criticato nei 450 deputati. Nel 1902, con una ritrattazione formale al cardinale Andrea Carlo Ferrari, rinnegò tutto ciò che di anticristiano contenevano le sue opere ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Vincenzo Gioberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù e Antonio Rosmini.
Mentre l’abbazia di Montecassino ‘visitatore della Napolitana Provincia’, affiancato come priore da Carlo Maria de Vera. Ben accolto dalla comunità cassinese, ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] della sua fedeltà all'imperatore quando, il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il Principato dello Stato Landi del periodo classico (1578-1630) nell'Archivio Cantù di Compiano, Compiano 1999, pp. 11-13; R. De ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] 1980, I, p. 149; II, pp. 310 s., 418; A. Cantù - G. Tanasini, La lanterna magica, Genova 1991, pp. 72-74; R . Iovino et al., I palcoscenici della lirica - Cronologia dal Falcone al nuovo Carlo Felice (1645 - 1992), Genova 1993, pp. 71, 90 s., 178, ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] di Milano, Milano 1834-1850; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1882; C. Cantù, Gli Sforza e Carlo VIII, in Archivio storico lombardo, XV (1888); A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] per la comune fede cattolica si accompagna alla scuola neoguelfa C. Cantù, delle cui molteplici opere quella su gli Eretici d'Italia, in (1907) e M. Schipa nel Regno di Napoli sotto Carlo Borbone (1904) presero a tener conto del fattore economico, ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , se ne allontanò invece nello spirito inseguendo un sentimentale o pittoresco romanticismo alla Scott (T. Grossi, G. Carcano, C. Cantù, C. Bazzoni, G. Varese). Se si prescinde dal burrascoso romanticismo in rosso e nero alla Byron, che il Guerrazzi ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] e antica diocesi di Como, Como 1878 segg.; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como; Franscini, cultura per opera del clero milanese, che, sulle orme di S. Carlo Borromeo, poteva vantare due centri di studio, ad Ascona col Collegio Papio ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] , p. 49 segg. e passim. Per Fausto: oltre le voci succitate, e il Cantù (loc. cit., p. 486 segg.), v. D. M. Cory, Faustus Socinus, sollievo si ebbe con l'occupazione della Polonia da parte di Carlo X di Svezia, e anzi i sociniani si prestarono a ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...