BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] da Pio IX cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio; con Carlo Antici, l'abate Antonio Coppi e l'avv. Giuseppe Vannutelli De Gubernatis, S. B.,in Rivista europea,febbr. 1874, pp. 480-491; C. Cantù, S. B.,in La Rass. ital.,II(1882), pp. 445-473; A. Leoni, ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] con la Caduta della manna di Cremona, lo ritroviamo a Cantù (S. Maria Ausiliatrice tra i ss. Giacinto e Alberto di S. Cecilia per S. Gaetano, L'Elemosina di s. Carlo Borromeo per S. Carlo alla Casa di Dio, il Cristo sul Calvario incontra sua Madre, ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] interessi allo studio del medioevo. Lo attraeva per lo stile Carlo Botta che sentiva affine alla propria visione di una storia che cattolica liberale del tempo, da Cibrario, Pellico, Rosmini, Mamiani, Cantù a Manzoni e a Gioberti, con cui Tosti fu in ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] Evo, e nei tempi anteriori e posteriori ad esso, dettate da Carlo Zardetti, Milano 1841).
Si tratta di due lavori di cui Zardetti tornò nel 1844 quando collaborò all’iniziativa di Cesare Cantù, Milano e il suo territorio, la guida della città ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] scrisse, forse per compiacerla, il Carme in morte di Carlo Imbonati (che pubblicò a Parigi nel 1806, ma che letterato e patriota, Milano 1886, pp. 8, 15, nn. 1 s.; C. Cantù, L'abate Parini e la Lombardia nel secolo passato, Milano 1892, passim; F. ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] sociali. Collaborò anche come consulente per il teatro Carlo Felice di Genova, e a Monza costruì il ; G. Amati, Ricerche storico-scient., I, Milano 1828, pp. 27, 47; C. Cantù, Storia della città e della dioc. di Como, II, Como 1831, p. 340; L ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] dei cittadini scelti per portare il saluto della città a Carlo Alberto. Al ritorno degli Austriaci (10 giugno 1848), e, più tardi, A. Fogazzaro. Su richiesta di C. Cantù collaborò all'Illustrazione del Lombardo-Veneto (1861), compilando, insieme a ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] era già occupato nella relazione Viaggetto a Possagno. Lettera a Carlo de’ Rosmini (in Giornale sulle scienze e lettere delle provincie il 18 marzo 1857.
Fonti e Bibl.: I. Cantù, L’Italia scientifica contemporanea. Notizie sugli italiani ascritti ai ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] G. Nobile,Un mese a Napoli…, Napoli 1855, I, p. 98; C. Cantù,Storia della città e diocesi di Como, Firenze 1856, II, p. 341; C. La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] più scontata appare l’influenza linguistica manzoniana nei romanzi storici di Cantù, D’Azeglio, Grossi e altri, in linea con un manzoniane in scrittori come Giovanni ➔ Verga, Luigi ➔ Pirandello, Carlo Emilio ➔ Gadda, e altri. In questi autori (come è ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè...