BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] per evitare al suo autore i rigori della censura di Carlo Emanuele III.
L'opera veniva a collocarsi sulle orme di Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 399; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1925, pp. 189 s.; G. ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio CarloCarlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Pietroburgo.
Al suo ritorno, fu inviato da Carlo Emanuele IV quale ministro residente presso la Repubblica di s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1960, pp. 440 s.; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 571, 638; Id., I ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] , nella trad. di T. Vallauri, ristampati da C. Calcaterra, I filopatridi, Torino 1941, pp. 276 ss., 497 politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo, I, Bari ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] Sardegna, dove aveva vissuto per tanti anni, spinse Carlo Emanuele III a nominarlo, il 2 marzo 1758, Ciasca, Bibliografia sarda, II, Roma 1932, p. 318, n. 7930; C. Calcaterra, Il "nostro imminente Risorgimento", Torino 1935, pp. 479, 512, 579, 619; ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] , Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 318; M. Chiaudano, I lettori dell'Università di Torino ai tempi di Carlo Emanuele I, 1580-1630, Torino 1930, pp. 76 ss.; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 258, 274, 451. ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] , I novellieri ital. in verso, Bologna 1868, pp. 227 s.; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 397 s., 409 s.; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, p. 377; G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p. 723 e ad Ind.; I. Belli ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] che mi è stato possibile".
Il 7 genn. 1612 Carlo Emanuele I, informato dai suoi ministri delle notevoli doti dimostrate magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 318; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 135ss.; ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] 1824, pp. 139-142; G.B. Semeria, Storia del re di Sardegna Carlo Emanuele il Grande..., II, Torino 1831, pp. 37-40; T. Vallauri, pp. 83, 144, 148, 154, 156, 247, 250; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento..., Torino 1935, p. 55; S. Vallaro, ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] perché chiamato a Milano dall'arciduca Ferdinando Carlo Antonio, governatore della Lombardia, quale precettore dei 42; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 199; C. Calcaterra, Il "nostro imminente Risorgimento", Torino 1935, p. 41; G. Capone ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] di Chaffardon, dalla quale gli nacque due anni dopo Carlo Tancredi, ultimo marchese di Barolo. Nel 1786 fu nominato 412, 893; L. Di Breme, Polemiche, introd. e note di C. Calcaterra, Torino 1923. PI). 156-159 e note relative; G. Fenoglio, Il Palazzo ...
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