MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] , III, pp. 193-235; Una scorsa nel mio portafogli. Notizie e carte sparse sopra i monumenti torinesi, il re Carlo Alberto, CarloBotta ed altri illustri, radunati, V, pp. 242-301). Altri saggi di analoga natura comparivano intanto nel periodico della ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] ; A. Cartolari, Famiglie già ascritte al nobile Consiglio di Verona, Bologna 1854, p. 213; P. Pavesio, Lettere inedite di CarloBotta, Faenza 1875, pp. 150-153, 157-159.
M. Tatti, Le Tempeste della Vita. La letteratura degli esuli italiani in Francia ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] la sorte dei compromessi; soltanto il C. e il Durando diedero prova di durezza e intransigenza nel giudizio. Ciò nonostante CarloBotta, che fu uno dei cospiratori e subì due anni di carcere, elogia nella sua Storia d'Italia la moderazione, "degna ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] ed arti, nella prima pubblica adunanza, Milano 1813; Lettera del conte G. P. con note d’altro autore al signor CarloBotta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, presso la ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] aspirazioni unitarie comuni a molti esuli cisalpini in Francia: ne fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di CarloBotta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di una ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] negli spazi nel frattempo dischiusisi al mercato editoriale: nella difesa della tradizione classica italiana ebbe come alleato CarloBotta, che nel 1823 aiutò a pubblicare la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Biblioteca di storia italiana recente (1800-1850), II, Torino 1909, pp. 185-390; Id., L’amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta (1799), in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1909, vol. 59, pp. 215-239; R. Soriga ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] dicembre del 1798, dopo la forzata rinuncia al trono di Carlo Emanuele IV, s'era costituito a Torino un governo provvisorio 1905, passim; G. Sforza, L'Amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] . A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, CarloBotta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri; l'Altro faceva capo allo studente in medicina aostano Guglielmo Cerise e n'erano principali ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la quale, ornata di virtù assai più che di bellezza , "un regno servo", "un erario povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese [1789-1815 ...
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figlicidio
s. m. Uccisione di un figlio o di più figli da parte di un genitore o di entrambi. ◆ Il figlicidio colpisce prevalentemente i bambini nell'infanzia o nella preadolescenza (il 56,7% delle vittime aveva meno di 10 anni): tra il 2004...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...