CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] la sorte dei compromessi; soltanto il C. e il Durando diedero prova di durezza e intransigenza nel giudizio. Ciò nonostante CarloBotta, che fu uno dei cospiratori e subì due anni di carcere, elogia nella sua Storia d'Italia la moderazione, "degna ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] delle sue Opere in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le Operette morali, ma il vincitore fu CarloBotta con la Storia d’Italia dal 1789 al 1814. Pananti ottenne comunque riconoscimenti e rientrò in seguito fra gli autori citati ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] ed arti, nella prima pubblica adunanza, Milano 1813; Lettera del conte G. P. con note d’altro autore al signor CarloBotta, Modena 1826.
Fonti e Bibl.: Le carte di Giovanni Paradisi sono conservate, insieme a quelle del padre Agostino, presso la ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] aspirazioni unitarie comuni a molti esuli cisalpini in Francia: ne fa fede la sua firma in calce alla nota petizione di CarloBotta (luglio 1799). Il colpo di stato di brumaio, se segnava una svolta in senso autoritario, riaccese le speranze di una ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] negli spazi nel frattempo dischiusisi al mercato editoriale: nella difesa della tradizione classica italiana ebbe come alleato CarloBotta, che nel 1823 aiutò a pubblicare la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un amico di CarloBotta, in Gazzetta del popolo, 1° febbr. 1902; E. Regis, Studio intorno alla vita di CarloBotta, Torino 1903, ad ind.; G. Flechia, Lettere inedite di Silvio Pellico a S. M ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Biblioteca di storia italiana recente (1800-1850), II, Torino 1909, pp. 185-390; Id., L’amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta (1799), in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1909, vol. 59, pp. 215-239; R. Soriga ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] dicembre del 1798, dopo la forzata rinuncia al trono di Carlo Emanuele IV, s'era costituito a Torino un governo provvisorio 1905, passim; G. Sforza, L'Amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] fu ancora tra i sei consiglieri che coadiuvarono il Jourdan, divenuto amministratore generale del Piemonte.
Amico di CarloBotta, il quale a Parigi come rappresentante al Corpo legislativo del dipartimento della Dora avrebbe desiderato averlo con sé ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] . A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, CarloBotta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri; l'Altro faceva capo allo studente in medicina aostano Guglielmo Cerise e n'erano principali ...
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figlicidio
s. m. Uccisione di un figlio o di più figli da parte di un genitore o di entrambi. ◆ Il figlicidio colpisce prevalentemente i bambini nell'infanzia o nella preadolescenza (il 56,7% delle vittime aveva meno di 10 anni): tra il 2004...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...