TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] più che ventenne ottenne l’incarico di rettore delle scuole di San Giorgio Canavese, dove ebbe tra i suoi allievi CarloBotta, il futuro giacobino e storico, il quale conservò del maestro una affettuosa memoria che resta una delle poche testimonianze ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] negli spazi nel frattempo dischiusisi al mercato editoriale: nella difesa della tradizione classica italiana ebbe come alleato CarloBotta, che nel 1823 aiutò a pubblicare la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento ...
Leggi Tutto
MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un amico di CarloBotta, in Gazzetta del popolo, 1° febbr. 1902; E. Regis, Studio intorno alla vita di CarloBotta, Torino 1903, ad ind.; G. Flechia, Lettere inedite di Silvio Pellico a S. M ...
Leggi Tutto
SPINUZZA, Salvatore
Alessia Facineroso
– Nacque a Cefalù il 20 dicembre 1829 da Rosario, commerciante, e da Stella Amato, casalinga.
Ebbe un fratello, Antonino, e una sorella, Gaetana, entrambi maggiori [...] si adoperò per rafforzare la rete cospirativa dell’isola, collaborando con il cugino Andrea Maggio, con Nicolò e CarloBotta, Luigi La Porta, Vittoriano Lentini e Francesco Bentivegna.
Le scomode amicizie misero Spinuzza nel mirino della polizia: il ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Biblioteca di storia italiana recente (1800-1850), II, Torino 1909, pp. 185-390; Id., L’amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta (1799), in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1909, vol. 59, pp. 215-239; R. Soriga ...
Leggi Tutto
BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] dicembre del 1798, dopo la forzata rinuncia al trono di Carlo Emanuele IV, s'era costituito a Torino un governo provvisorio 1905, passim; G. Sforza, L'Amministrazione generale del Piemonte e CarloBotta, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, ...
Leggi Tutto
BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] fu ancora tra i sei consiglieri che coadiuvarono il Jourdan, divenuto amministratore generale del Piemonte.
Amico di CarloBotta, il quale a Parigi come rappresentante al Corpo legislativo del dipartimento della Dora avrebbe desiderato averlo con sé ...
Leggi Tutto
BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] . A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, CarloBotta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri; l'Altro faceva capo allo studente in medicina aostano Guglielmo Cerise e n'erano principali ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la quale, ornata di virtù assai più che di bellezza , "un regno servo", "un erario povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese [1789-1815 ...
Leggi Tutto
BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] guerra, sfavorevole per l'Austria.
Nell'ultima infelice guerra di Carlo VI contro i Turchi (1737-1739) il B. partecipò alla (Duffy, p. 201).
Fu la fine della carriera militare del Botta. Maria Teresa lo esonerò dal comando, anche per placare l'ira ...
Leggi Tutto
figlicidio
s. m. Uccisione di un figlio o di più figli da parte di un genitore o di entrambi. ◆ Il figlicidio colpisce prevalentemente i bambini nell'infanzia o nella preadolescenza (il 56,7% delle vittime aveva meno di 10 anni): tra il 2004...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...