GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] della comunità vulturnense.
Il codice originale del Chronicon è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a CarloBorromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il ritrovamento e lo salvò dalle rovine della biblioteca monastica. Il ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] La controriforma nello Stato di Milano da Sant'Antonino a San CarloBorromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII ( Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, ad Indicem;G. L. Barni, La vita ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] tempo del De Vit, presso l'Archivio prepositurale di Leggiuno). La traduzione venne compiuta dal B., con il consenso del cardinale CarloBorromeo, verso il 1567-70. Nel 1593 a Milano venne fatta la prima edizione a stampa: Vita del b. Alberto Besozzo ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] le sue esperienze in un manoscritto, il Dialogo della peste, che una nota al titolo riferisce composto dopo la morte di s. CarloBorromeo (3 novembre 1584), il che, considerando l'anno di morte di Paolo da Salò, ne pone la datazione tra il 1584 e ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] anche questo dei tempi, è che cambiano i destinatari di alcuni elogi: scomparso Carlo V, il suo posto spetta a Filippo II; in luogo del Madruzzo troviamo CarloBorromeo e Isabella di Valois sostituisce Maria Tudor.
Fonti eBibl.: Luca Contile, Lettere ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] di Venanzio Cesi, che dal 1555 al 1565 vi risiedette successivamente come presidente delle Romagne, vicelegato di s. CarloBorromeo e governatore. A Bologna il C. era ancora nel settembre del 1562, quando inviava al conterraneo Alessandro Vandini ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] un medico, attivo nel 1559 e corrispondente di S. CarloBorromeo, che egli supponeva nativo d'Arona: aronese sarebbe un'unica persona - dei due Bartolomeo: il corrispondente di S. Carlo fioriva nel 1559, il Candiotto era rettore a Padova già nel 1572 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] e sul Turco, nonché naturalmente sulla stessa famiglia Borromeo. Interessanti estratti ne dà il Cipollini per quanto . L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli auspici di Carlo, padre del B., ma ebbe un risolutivo impulso soltanto a partire ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] nei propri versi: da un mediocre sonetto in cui esalta Carlo Ruini - che insegnò in Padova dal 1501 al 1511 - dovette appartenere a uno di quei rami padovani della famiglia Borromeo di San Miniato, che ebbero come capostipite un Antonio Buonromeo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] alla morte sarebbe stata assai ridotta: almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel 1808.
Fra gli scritti del F le Commentationes Florentinae de exilio, dedicate a Vitaliano Borromeo e composte forse prima del 1440, con una ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).